Tour della Sardegna di 950 km in 4 giorni con Opel Corsa-e

[marco]

Siamo appena tornati da un breve viaggio "semi lavorativo" consistente nel giro della Sardegna in 4 giorni, uno circa per lato (più l'andata e ritorno da Livorno), partendo alla mattina da Golfo Aranci in cui siamo arrivati in traghetto viaggiando di notte, per poi ritornare li 4 giorni dopo per riprendere sempre il traghetto di notte.

L'idea iniziale era di fare il giro antiorario e di spendere circa una giornata per lato, e vedendo strada facendo come gestire qualche puntata a centro isola: essendo però il traghetto di rientro da prendersi prima del previsto, visto che ce l'hanno anticipato di 2 ore qualche settimana prima per una fermata non prevista a Bastia, in Corsica, abbiamo decido di prolungare un po' di più il terzo giorno per non rischiare di arrivare in ritardo il quarto.

Questo più o meno l'itinerario con i km giornalmente percorsi: il 1° giorno da Reggio Emilia a Livorno, il 2° da Golfo Aranci ad Uri ed il 3° da Uri a Sant'Antioco

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Il 4° giorno da Sant'Antioco a Laconi, il 5° da Laconi a Golfo Aranci ed il 6° da Livorno a Reggio Emilia.

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Di seguito qualche foto e poi le considerazioni finali: lo stufone che ci ha portato, tutt'altro che elettrico

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Valle della Luna (Aggius)

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La Roccia dell'Elefante, meta anche di numerosi motociclisti

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Non ci siamo fatti mancare qualche pezzo di fuoristrada qua e la

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Il Valico Nuraxi de Mesu, una delle strade più belle percorse nel nostro viaggio

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Qui stavamo salendo verso Gairo

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Bisogna prestare attenzione alla strada perché di tanto in tanto si possono incontrare dei greggi di pecore

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Il Valico Arcuerì, ai piedi del Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu

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Una visuale sul Lago Basso del Flumendosa

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L'ultimo ristoro a Buddusò, prima di ritornare al porto e dove eravamo circondati da moto

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Di seguito le considerazioni finali:
- la Corsa-e è fantastica per questo uso, il suo terreno è proprio la montagna: si guida che è un piacere, motore sempre pronto, ottima tenuta di strada e batteria raffreddata a liquido che la rendono instancabile
- le colonnine sono ormai ovunque: abbiamo ricaricato solo in DC e spesso un 10-20% intorno al 50% di SoC. Solo un paio di volte ho fatto il pieno o quasi, in previsione di posti più inesplorati.
- l'abbonamento BeaglePlug ha funzionato da Dio: 250 kWh usati tutti e terminati stamattina, ed utilizzato su tutti i gestori incontrati quali Ewiva, Enel X Way, Be Charge, Atlante, Powy, Ionity.
- la Sardegna è fantastica ma non abbastanza apprezzata per l'interno: mentre infatti troviamo molto traffico nelle città e nelle zone di mare, l'entroterra è un deserto. Abbiamo passato ore su strade di montagna dove incontravamo 1-2 auto l'ora e non scherzo! Infatti l'auto elettrica è una goduria su queste strade, quasi come in moto (e per alcuni aspetti pure meglio)

E' tutto direi: poco alla volta e per le prossime settimane/mesi snocciolerò le varie recensioni delle colonnine utilizzate, così da facilitare ancora di più i viaggi ai prossimi ricaricanti

[robertocr]

oltre che deserta la parte interna e' priva di servizi ovvero ristoranti... un delirio...

[alby62]

Anche in Sicilia l interno non è trafficato, ppniente! , cmq vero la montagna, città, e strade extraurbane sono il Regno delle vetture elettriche, l' autostrada... La loro morte, ma basta alzare il piede .

[Watt7a]

Grazie per aver condiviso questa esperienza! Da vacanziero "costiero" ormai trentennale sulla meravigliosa isola ho scoperto solo nel recente periodo le meraviglie dell'entroterra. Anche ad agosto la pace e la tranquillità che si trovano a pochi chilometri dalle spiagge sono impagabili, con mia moglie ci prendiamo sempre tre o quattro giorni per "gironzolare" l'entroterra ed è incredibile trovarsi in contesti che sembrano paesaggi del Trentino. Abbiamo soggiornato in B&B tra le montagne al fresco dove si possono sentire i ronzii degli insetti distanti decine di metri, una pace assoluta. Ci sono delle strade tenute benissimo che si inerpicano in mezzo ai monti dove veramente non incroci auto per chilometri e ti viene un sorriso da quanto è strano..... Bellissima terra che presto ci vedrà residenti, ciao ciao Milano!

[marco]

Aggiungo altre riflessioni su quanto l'elettrica renda goduriosi questi viaggi rispetto alle termiche: tralasciamo le auto termiche con il cambio manuale perché sarebbe un calvario, da cambiare marcia innumerevoli volte durante la giornata che alla fine viene una gamba sinistra (per la frizione) ed il braccio destro (per la leva del cambio) grosso il doppio dell'altro .

Anche però le termiche con il cambio manuale sarebbero nettamente inferiori come piacere di utilizzo, sia perché quando dai gas (per uscire da un tornante per esempio) riprendono con ritardo... "laggano", come si dice in gergo videoludico , ma anche e soprattutto perché ci sarebbe sempre da frenare, mentre con le elettriche si fa quasi tutto con un pedale solo (alcune auto fanno tutto tutto, ovvero si fermano pure, mentre la Corsa-e non arriva a tanto, ahimè, ma vabbè )