Risparmio e comfort con pompa di calore in una casa senza cappotto: è fattibile?

[mirkogd]

Ciao a tutti,
a dicembre mi installeranno un impianto fotovoltaico da circa 8kWp e sto valutando se approfittare, fin che c'è, della detrazione del 50% per acquistare un condizionatore con pompa di calore per integrare il riscaldamento.
Abito in una bifamiliare su 3 piani (45 mq per piano) con muri in mattoni da 30 cm, senza cappotto, ma con infissi a taglio termico del 2016. Attualmente riscaldo con una buona caldaia a condensazione del 2018 e termosifoni, e la sera accendo una stufa a legna in soggiorno. I miei consumi annui sono circa 1.000 smc di gas (al costo di 0,49Euro/smc), 4.600 kWh di elettricità (al costo di 0,10Euro/kWh), e 1,5 bancali di legna (300 euro). Ho anche un monosplit al piano superiore, usato finora solo per il raffrescamento anche del piano terra.

Ho letto che l’uso ottimale dei condizionatori con pompa di calore per riscaldare è tenerli accesi 24 ore al giorno per mantenere una temperatura costante.
Sto pensando di installare un nuovo condizionatore con 2 split: uno per sostituire il monosplit esistente al piano superiore e uno per il piano terra (open space). Vorrei usarli per migliorare il raffrescamento estivo e per mantenere una temperatura costante di 19-20°C in inverno, lasciando il piano interrato a circa 17°C con i termosifoni.
Un obiettivo è anche migliorare la piacevolezza della temperatura in casa, mantenendola più uniforme e confortevole.

Il mio dubbio è se, in una casa senza cappotto come la mia, mantenere 19-20°C con la pompa di calore sia una scelta efficiente o se comporti consumi eccessivi, sprechi e stress del condizionatore.
Inoltre, mi chiedo se questa soluzione possa portare a un risparmio nei costi complessivi di riscaldamento.

Qualcuno ha esperienze simili o consigli da darmi?
Grazie!

[Paul The Rock]

Diciamo che c'è da capire anche che tipo di termosifoni hai perché le pompe di calore lavorano a temperature più basse dell'acqua e quindi se i termosifoni per scaldare necessitano di alte temperature rischi di far lavorare male la pompa con relativi sforzi e e consumi.

[mirkogd]

Ciao, intanto grazie.
Mi riferivo all'uso di condizionatori con pompa di calore, gli split, non alla sostituzione della caldaia con una a pompa di calore (non ho capienza al momento per grosse spese).
E' possibile cambiare l'oggetto del post per chiarire?

[Paul The Rock]

@mirkogd Scusami tu che ho letto male io...
Allora per me sarebbe fattibile, io uso il mio per integrare il riscaldamento e lo fa bene anche se non lo uso come vorresti fare tu ma lo accendo nelle mezze stagioni di fatto per non far partire il riscaldamento.
Tieni comunque conto che i climatizzatori chiaramente vanno a togliere molto l'umidità e facendoli andare h24 c'è da capire se poi non "asciughi" troppo l'aria. Ma qui lascio ai più esperti rispondere.

[Pietro29]

Mia esperienza: casa in condominio del 1999 in provincia di Milano al quinto e ultimo piano con tre lati esposti (più tetto). Da due anni riscaldo la casa di 100 mq con tre camere da letto e sala con gli split e mi trovo molto bene oltre che aver risparmiato molto.
Credo che la cosa migliore sia provare; io ho iniziato così: ho spento la caldaia e ho iniziato ad usarli seguendo le indicazioni trovare qui nel forum. Ci sono diverse discussioni a riguardo.

Il concetto è che bisogna tenere accesi gli split per più ore rispetto ai caloriferi (qualcuno dice h24, io invece di notte li spengo). In ogni caso il risparmio a fine mese è nell'ordine del 30% rispetto alla caldaia a gas e i caloriferi.

[robertocr]

a parte che fino a fine anno se sostituisci la caldaia a gas con pdc hai un 65% di detrazione e non 50%... ma certo lo puoi fare.. non contare pero' troppo sul fotovoltaico... il riscaldamento lo usi in inverno.. e non produrrai molto con il sole.

Ma tutto l'anno ti scalderà l'acqua per l'uso sanitario (docce e lavandini...)

[mirkogd]

Mia esperienza: casa in condominio del 1999 in provincia di Milano al quinto e ultimo piano con tre lati esposti (più tetto). Da due anni riscaldo la casa di 100 mq con tre camere da letto e sala con gli split e mi trovo molto bene oltre che aver risparmiato molto.

Grazie del riscontro.
A livello di "confort ambientale" come ti trovi?
Come diceva prima Paul The Rock i condizionatori seccano l'aria più dei termosifoni;
in ufficio accendo da 2 giorni il condizionatore per scaldare in attesa che accendano i termo (vecchio Daikin) e ho perso la voce, pelle secca e fastidio agli occhi :-!
Lo sto riscontrando adesso e un po' mi preoccupa.
Hai usato qualche escamotage o i condizionatori nuovi danno meno problemi?
Nel caso che modello di condizionatori hai?
Grazie

[mirkogd]

a parte che fino a fine anno se sostituisci la caldaia a gas con pdc hai un 65% di detrazione e non 50%... ma certo lo puoi fare.. non contare pero' troppo sul fotovoltaico... il riscaldamento lo usi in inverno.. e non produrrai molto con il sole.

Ma tutto l'anno ti scalderà l'acqua per l'uso sanitario (docce e lavandini...)

Ciao,
come dicevo non ho più capienza per spese grosse per almeno un paio d'anni.
Per il costo della corrente, se riesco ad attivare lo SSP dovrei comunque avvantaggiarmi del FV, giusto?

[Pietro29]

A livello di "confort ambientale" come ti trovi?
Come diceva prima Paul The Rock i condizionatori seccano l'aria più dei termosifoni;
in ufficio accendo da 2 giorni il condizionatore per scaldare in attesa che accendano i termo (vecchio Daikin) e ho perso la voce, pelle secca e fastidio agli occhi :-!
Lo sto riscontrando adesso e un po' mi preoccupa.
Hai usato qualche escamotage o i condizionatori nuovi danno meno problemi?
Nel caso che modello di condizionatori hai?

Io ho condizionatore vecchio di 10 anni modello economico. Nessun escamotage tranne quello di tenerlo acceso a lungo nella giornata (il consumo dell'avvio della pompa è molto elevato e penalizza la durata della vita).
In quanto a confort noi ci troviamo bene, moglie e figli sono contenti. Il mio consiglio è di provare!!!

A livello scientifico non vedo perchè scaldare con gli split debba seccare l'aria più dei caloriferi. Si tratta in ogni caso di prendere l'aria con con una certa umidità e temperatura e portarla ad una temperatura più alta facendola passare su un elemento caldo.
Nella modalità riscaldamento gli split non fanno da deumidificatori.
L'unica differenza è che negli split l'aria è mossa da un ventilatore mentre nei caloriferi è mossa da effetti convettivi naturali.
Io non credo che ci sia alcuna differenza, magari a qualcuno dà fastidio il movimento dell'aria o magari è solo un effetto psicologico...

L'unica cosa che è certa è che i consumi di energia elettrica del climatizzatore sono stati i seguenti (ho messo un misuratore dedicato).
Novembre: 162 kWh
Dicembre: 347 kWh
Gennaio: 466 kWh
Febbraio: 272 kWh
Marzo: 161 kWh

Totale: 1.436 kWh che a 0,2 €/kWh fanno meno di 300 euro a stagione per scaldare casa (senza considerare FV).

Ciascuno faccia le proprie considerazioni.

[mirkogd]

In effetti in riscaldamento non c'è una vera deumidificazione,
probabilmente il secco che ho in ufficio è dovuto alla ventilazione nell'ambiente medio piccolo e chiuso, sebbene fuori piova.
Comunque ok che voi vi trovate bene.
Faccio una prova a casa al 1' piano dove ho l'attuale condizionatore.

Poi il risparmio nei consumi mi va certamente bene.
Per curiosità, hai dismesso completamente il gas o lo usi ancora per cucinare?
Ciao e grazie