Un nuovo studio indica un degrado batteria minore del 2% l'anno

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Kermit
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Re: Un nuovo studio indica un degrado batteria minore del 2% l'anno

Messaggio da Kermit »

Pinost ha scritto: ieri, 14:08 A voler pensare male la riduzione del buffer potrebbe essere il trucco per evitare che la batteria scenda sotto il 70% dato a garanzia... Mi domando infatti: il 70% della batteria previsto in garanzia e' calcolato sulla capacita' totale o su quella utilizzabile (totale - buffer)?
Giusta osservazione, ma in fondo all'utente interessano i kwh disponibili. Se te li "restituiscono" che te frega se vengono da un "buffer gonfiato" ? ;)
Sempre ovviamente che ne rimanga un po' di buffer ....


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mandaro
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Re: Un nuovo studio indica un degrado batteria minore del 2% l'anno

Messaggio da mandaro »

DarkAngel00 ha scritto:mg ha detto che per la seconda metà del '25 metterà in commercio, un anno prima del previsto, un modello con batteria a stato solido
Avevo letto anch'io notizie in tal senso, assieme a quelle secondo cui, se non ho capito male, già da tempo sono in corso collaudi su strada con "flotte" di vetture appositamente predisposte (taxi, auto a noleggio...).
Una delle principali "rogne" dello stato solido, a quanto leggevo, sta nel fatto che il solido è ovviamente molto più sensibile del gel alle continue sollecitazioni meccaniche (vibrazioni, torsioni) con cui una batteria per auto elettrica, specie se grande (la batteria), deve inevitabilmente convivere. In un solido tali sollecitazioni possono creare irreversibili micro-fessurazioni (impossibili con il gel) che, interrompendo localmente la continuità del materiale, penalizzano le prestazioni della batteria.

Se i tempi di sviluppo si stanno rivelando più brevi del previsto (a riprova di quanto sia difficile fare previsioni veritiere sulla durata della ricerca scientifica) tanto meglio; non sarebbe male che una volta tanto la realtà si rivelasse in anticipo rispetto agli "annunci".
Io per abitudine, dopo decenni di "marketing" sempre più invadente e onnipresente, tendo a non prendere troppo alla lettera le scadenze prospettate (anche il 31/12 si trova nella "seconda metà" dell'anno), però non escludo affatto a priori che le cose possano andare anche meglio di come prospettate.

Senza dubbio si parla di un passaggio tecnologico assai significativo, potenzialmente capace di rivoluzionare (sul serio) molti aspetti della trazione elettrica e anche, più in generale (e forse ancor più sensibilmente, in proporzione), un po' tutti gli impieghi "mobili" dell'energia elettrica.
Temo però che se chi oggi sta concretamente valutando l'acquisto di un'auto elettrica dovesse pensare "ormai aspetto le batterie alle stato solido" potrebbe ritrovarsi facilmente ad aspettare due o tre anni almeno, specie se punta ad una vettura relativamente piccola ed economica.
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Corrado5834
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Re: Un nuovo studio indica un degrado batteria minore del 2% l'anno

Messaggio da Corrado5834 »

La mia vecchia Leaf prima serie perdeva il 4.75% all'anno, in maniera praticamente costante.
In poco più di dieci anni aveva perso metà della capacità e quindi dell'autonomia; tuttavia la batteria funzionava ancora perfettamente, con delta-celle ancora di pochi millivolt.

Al 2% l'anno per avere lo stesso degrado ci vorrebbero 25 anni. Anche considerando soli 300 km (da nuova) ne rimarrebbero ancora 150, più di quanti ne avesse la mia Leaf all'uscita dal concessionario, rimanendo tuttavia adattissima per uso urbano o extraurbano a corto raggio.
Alle percorrenze dell'italiano medio (1000 km/mese) sarebbero 300.000 km nei suddetti 25 anni.

P.S.
La Leaf 40 che ho preso nel 2022 è in linea con questi dati, a parte un degrado iniziale del 5-6%, anzi nell'ultimo anno ha perso solo l'1% circa.
Leaf 40 kwh 2022, ex-Leaf 24 kwh 2012, Clio benzina 2020, ex-Yaris HSD 2012
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