Qualche esperto ha spiegato il perché dell'aumento del costo di ricarica?

[sandro87]

Stavo cercando di capire se c'è una spiegazione logica e strutturata, che potremmo chiamare "ufficiale", sull'aumento dei costi di ricarica, stimati al +70% in un anno.
Io non sono un tipo che ascolta il complottismo, ma quando nessuno economista, governo e politico riesce a dare una spiegazione (anche che una semplice voglia di guadagnare) e tutto il giornalismo fa solo delle ipotesi campate in aria, alla fine quasi non rimane che credere alla teoria delle lobby del petrolio oppure alle lobby governative contro il green deal.
Mi accontenterei semplicemente del "non c'è mercato".

[ginorosi]

A parte ci sono 100 discussioni sull'aumento delle tariffe......
ma quello che mi fà ridere in generale non nell'ambito della ricarica, è che ancora oggi nelle interviste il super, il negozio e tutte le categorie aumentano e danno colpa agli aumenti dell'energia ?!?! ma si sono resi conto che EE è calata del 70% , il gas lo stesso, la benzian è ritornata a livelli di pre crisi , e nessuno ha diminuito un prezzo anzi ogni anno aumentano ...nessuno che gli contesti questa cosa ?

[selidori]

Scusa ma le spiegazioni sono state date 1000 volte (fra i quali anche il "non c'e' mercato", che è in effetti UNA delle motivazioni).
Se uno non ci crede le ritiene 'campate in aria' allora nessuna spiegazione sarà mai valida.

Esattamente il comportamento dei complottisti: chiedono spiegazioni ma poi non ci credono perchè sono fatte dai lobbysti.

Per il resto, ecco partito il milionesimo post dove si sentenzierà dei prezzi di ricarica aumentati, mi chiedo se c'e' motivo per aprire un nuovo topic.
Alla fine si vuole una sola risposta (si, perchè si pensa che l'economia sia affare semplice) e se non è "sono dei ladri" non si è soddisfatti e si apre nuovo topic.

Tanto è clickbait.

[Graziano]

Come dicevo poco fa in un'altra discussione, dovrebbero anche spiegare, perché io che forse sono limitato non ci arrivo da solo, come fa Tesla, che si assume costi di installazione e manutenzione colonnine e di energia elettrica, riesca a far pagare per i suoi SUC HPC 0,56 euro kWh chiunque e 0,42 euro kWh i clienti Tesla e chi paga l'abbonamento annuale da 100 euro. E guadagnandoci ovviamente, perché se non ci guadagnassero limiterebbero il servizio ai propri clienti e non lo aprirebbero a tutti.

[selidori]

Anche questo spiegato mille volte: non è il suo core busness (possibile che non si fa caso che fa anche le auto? Passano così inosservate?).
E compra l'energia a lotti.
Per tutti i paesi.

E molti sospettano siano in perdita.
E' normale, all'apertura di un servizio lo fanno tutti (e qua possibile che non si abbia memoria?), ed il servizio "per tutti" è partito da pochi mesi. Vediamo se fra 2 anni avrà ancora questi prezzi. Per tutti.

[Graziano]

Selidori, se non è e non sarà il mio core business, mi limito a offrire il servizio di ricarica ai miei clienti, vendendolo anche come plus ai potenziali clienti lato auto. Dubito siano invece così masochisti da perdere dei soldi e rilanciare ulteriormente offrendo il servizio in perdita a tutti per rimetterci ancora più denaro. A che pro? "Possibile che non si fa caso" che se non ci guadagnassero non aprirebbero a tutti?

[sandro87]

Scusa ma le spiegazioni sono state date 1000 volte (fra i quali anche il "non c'e' mercato", che è in effetti UNA delle motivazioni).

Ammetto che non ho cercato molto a fondo, quali sono le spiegazioni ufficiali?
Non voglio fare un'altra discussione, volevo solo la risposta più ufficiale che c'è.

Un link ad un articolo va bene!

[marco]

Ma anche negli altri paesi europei è stato così? Il nostro cambio di governo, che fra l'altro è da sempre contrario all'elettrico ed allo stesso tempo azionista dei due maggiori player, sicuri sicuri che non ci abbia messo lo zampino? Poi magari non ce lo vengono a dire a noi, ma un piccolo sospettino c'è....

[red69]

Ogni operatore, nel fare la sua politica di prezzi deve tenere conto di 5 componenti:

- costo dell'energia che vende direttamente, che è un costo variabile
- costo dell'energia che riconosce in caso di roaming, che è un costo variabile esogeno
- costo fisso di impianto
- costo di struttura (manutenzione, call center, pubblicità, app, etc)
- utile che vuole conseguire

Tesla si trova in uno scenario più "semplice" per le seguenti ragioni:
- non contempla il roaming, quindi il costo variabile è sostanzialmente ancorato al prezzo della materia prima
- può permettersi di contenere o addirittura annullare gli utili, perchè si tratta di un business accessorio

Di base quindi loro si limitano a stabilire un prezzo che riflette il prezzo (variabile) dell'energia più un x% per coprire i costi fissi di struttura.

L'apertura ai terzi ha il solo scopo di ottimizzare i costi fissi di struttura e impianto ripartendoli per un numero maggiore di kwh erogati, quindi raggiungimento della size ottimale. Se si accorgono che un SuC è a tappo, lo chiudono agli esterni.
Inoltre l'apertura dei SuC gli consente di avvicinare al mondo Tesla potenziale clientela già avvezza all'elettrico. Insomma il loro fine ultimo è quello di spingere le vendite anzicchè far soldi con la vendita di energia.

Poi comunque l'appetito vien mangiando...

Ah, a proposito, la risposta al quesito di @Sandro87 è facilissima ed è sempre la solita. Siamo lo 0,0000X% e contiamo meno del 2 di coppe quando la briscola è a mazze. Easy.

[selidori]

Un link ad un articolo va bene!

Ricordo almeno due spiegazioni ufficiali:
- una era ewiva che spiegava in una comunicazione via cartella stampa la logica dei prezzi
- l'altra era un'intervita ad un dirigente a2a (su un giornale online specializzato) che spiegava le stesse cose. Ricordo anche che diceva che i prezzi probabilmente non sarebbero scesi per un bel po, ma la buona notizia è che non sarebbero aumentati

Questa secondo articolo (da ricercare) era passato anche sulle nostre pagine ed è molto più interessante perchè era una discussione con nomi e facce (mentre la comunicazione di ewiva era un freddo comunicato).