Qualcuno di voi ha provato a creare un V2H domestico?

[wintud]

salve
qualcuno a informazioni recenti sul sistema V2H oppure di qualcuno che ha provato a crearne uno domestico?

[lucabon]

In Italia il V2H purtroppo non è (ancora) consentito, mancano le normative in merito. C'è stato qualche test qualche anno fa (Enel e Nissan con due colonnine nel 2019), ma non mi pare ci sia stato qualche sviluppo recente.

Ovviamente un V2H "domestico fai da te", anche se operasse ad isola, sarebbe illegale, oltre ad essere anche un po' pericoloso sia per la sicurezza personale che per l'auto (utilizzeresti apparati elettronici non certificati per quell'uso, nessuna DiCo...).

Poi c'è chi ha provato ad alimentare la casa con il V2L dell'auto (sostituendosi sostanzialmente al contatore), ma erano appunto delle prove fatte con cognizione di causa, e comunque non un vero V2H (dove cioè l'auto si ricarica ad esempio con l'eccesso del fotovoltaico e dà energia alla casa quando ne ha bisogno lasciandola semplicemente collegata alla wallbox bidirezionale).

Se intendi invece in altri paesi, in Olanda due anni fa Hyundai ha modificato alcune Ioniq 5 per il V2G nella città di Utrecht.

Wallbox (l'azienda) ha di recente rilasciato la Quasar 2 (V2H/V2G su CCS2-Combo), e Kia EV9 è già predisposta per il V2H/V2G utilizzando la Quasar 2.


Credo però che bisognerebbe fare qualche test un po' più esaustivo su quanto incidono queste continue cariche/scariche sulla vita utile della batteria. Se, come sembra, è il tempo che incide maggiormente sul degrado progressivo della batteria (e non i km/cicli di ricarica), allora ben venga il V2H/V2G. Altrimenti credo che convenga recuperare le batterie delle auto incidentate e/o che hanno un degrado significativo (SOH<=50%) ed utilizzarle come accumulo domestico anziché "sacrificare" la preziosa batteria delle auto elettriche.

[wintud]

ho una id3 77 da poco e vorrei sfruttare la batteria per cedere qualche kWh all'accumulo di casa con impianto a isola ma che in inverno non riesce a caricarsi a dovere
la vw dovrebbe consentire il v2h ma come attivarla?
qualcuno sà se la presa ccs è in parallelo con il bms e avrà sempre tensione?

[MauroneRelax]

Ciao @wintud.
La auto al massimo potrà fare un V2L, in AC, (niente CCS) usando il suo apposito accessorio, cioè diventa come una power station (Bluetti, ecoflow etc) generando i suoi 50 Hz indipendenti.

Non potrà funzionare come l’inverter dei pannelli solari che si sincronizza con la frequenza della A.C. di rete per farti consumare solo la sua energia.

Se a casa hai una di quelle power station, puoi caricarle prendendo la corrente della macchina.

Credo che il tuo accumulo sia fatto per caricarsi solo con i pannelli, specialmente perché a isola, non avrà una spina shuko per caricare le sue batterie, giusto?

[wintud]

in realtà a me interessa riuscire a prelevare la dc dalla batteria
poi la veicolo in un inverter dedicato che mi caricheranno l'accumulo

[lucabon]

@wintud
Dal punto di vista tecnico, basterebbe mettere in uscita al V2L un ponte diodi e condensatore di potenza e poi collegarli all'ingresso DC dell'inverter.

Ma, viste le potenze in gioco e il fatto che l'inverter per pannelli fotovoltaici è predisposto per "inseguire" la potenza massima (dovresti avere la possibilità di limitare la potenza massima, o acquistare un inverter che non superi la potenza in uscita del V2L dell'auto), non è sicuramente una cosa da installare in modo permanente. Oltre al fatto che una cosa del genere sarebbe anche illegale...

Dovresti provare a cercare un inverter AC/AC (che ha sostanzialmente ponte diodi e condensatore integrati), oppure acquistare un convertitore AC/DC certificato (tipo questo: https://alaengineering.it/prodotti/alim ... SUPPLY-1FL). Servirebbe in ogni caso una DiCo (l'installazione devi farla fare ad un elettricista), e quindi saresti punto e a capo...

Domanda per curiosità: come mai hai un impianto ad isola e non collegato alla rete?

[wintud]

diciamo che dal lato casa non dovrei avere grossi problemi..
l'inverter di cui dispongo mi dà la possibilità di limitare la corrente e quindi posso decidere quanta estrarne dalla batteria
il mio problema è che non riesco a reperire informazioni sul funzionamento del connettore della macchina sul protocollo di carica scarica
più praticamente come riuscire ad accedere alla batteria

[lucabon]

@wintud
Non puoi accedere direttamente alla DC dell'auto: la ID.3 non è predisposta per far uscire potenza dai poli del connettore CCS (solo ricarica).

Devi passare dal V2L, quindi convertire la AC che esce dal connettore Tipo 2 in DC, e dare "in pasto" questa DC all'inverter.

E scusami se mi ripeto: non puoi utilizzare cose "fai te" in un impianto civile (teoricamente nemmeno per delle brevi prove) e l'installazione devi comunque farla fare ad un elettricista. In caso contrario, qualsiasi danno a cose e persone sarà tua responsabilità personale, con le eventuali conseguenze del caso (anche penali). Se l'elettronica dell'auto si danneggia, di sicuro non te la passano in garanzia, ad esempio...

E credo che bisogna anche vedere quanto sia la convenienza economica di lasciare – immagino – parte dell'impianto ad isola: considerando l'inefficienza della quadruplice conversione DC/AC/DC/AC, non sarebbe meglio anche dal punto di vista economico attaccare tutto al contatore?

[wintud]

in ogni caso l'inverter si prende anche la ac
sai come si attiva v2l e se ci sono degli accessori per sfruttarlo?

[Kermit]

ho una id3 77 da poco e vorrei sfruttare la batteria per cedere qualche kw all'accumulo di casa con impianto a isola ma che in inverno non riesce a caricarsi a dovere

Ci spieghi come è fatto l'impianto a isola per favore? Sei fisicamente sconnesso dalla rete?