Qual è il vostro parere riguardo agli incendi auto elettriche?

[repsol89]

Ciao a tutti,

faccio qualche premessa: non possiedo automobili EV, ma ne sono appassionato. Avrei voluto acquistarne una, ma per diversi motivi (mancanza di scelta, no ricarica a casa, ecc) sono ricaduto sul "dieselone".
Premetto anche che questo non vuole essere un thread polemico, nonostante l'argomento decisamente delicato, ma finora questo forum è stato il luogo dove ho trovato il maggior numero di informazioni il più oggettive possibili in materia di BEV.

Detto questo, veniamo al dunque.
Quando si parla di EV che "prendono fuoco", purtroppo è sempre difficile leggere notizie/opinioni/analisi non polarizzate, per questo non riesco a farmi un'idea concreta della questione.

Cerco di argomentare un po' meglio i miei dubbi. È ormai ben noto che le EV sono statisticamente meno avvezze a prendere fuoco (anche se sarebbe interessante aggregare i numeri delle varie motorizzazioni per età della vettura, per capire se effettivamente incida o meno in questa statistica), ma trovo che il problema principale sia che "una volta che prende fuoco la batteria, non la spegni".
Devo ammettere che questa cosa mi ha abbassato un po' l'hype che avevo; possibile che un possessore debba vivere con questo spettro del "non succede, ma se succede..."?
Voi, da possessori/appassionati/esperti di chimica delle celle, cosa pensate quando esce fuori una nuova notizia a riguardo?

Aggiungo un bit: mia moglie si occupa di prevenzione incendi e ha spesso a che fare con i VVFF. Mi dice che dal loro punto di vista quello delle BEV è una sorta di "buco normativo"... Stanno facendo diversi studi, ma pare che a livello di sicurezza in ogni autorimessa le BEV dovrebbero stare in locali compartimentati o a molta distanza (7-9m) da qualsiasi altro materiale infiammabile.

Perdonatemi se ho scritto qualche inesattezza, non sono esperto a riguardo, sarò lieto di essere corretto/smentito!

[marco]

Mah, ormai abbiamo batterie ovunque e per qualunque utilizzo per cui non credo che il problema sia quello delle auto: vero che sono più grandi e quindi contengono più energia, ma sono anche più controllate e spesso raffreddate.
Ergo al momento non mi porrei il problema, poi se deve capitare la sfiga capita con o senza BEV.

[FrancoVecchi]

Io mi sto documentando da tempo, ma mi sono convinto che l'auto elettrica non sia assolutamente più pericolosa di una ICE.
Oltre a prendere fuoco con molta meno probabilità, nel caso di incendio dentro o nelle immediate vicinanze di una abitazione i danni sono assolutamente paragonabili ad una auto ICE.
Sembra che l'energia sprigionata da una batteria al litio di taglia autombilistica sia comprabile con l'energia sprigionata dal combustibile di un serbatoio a metà livello.
Vero è che se si interviene immediatamente la ICE forse si spegne meglio ma i danni possono essere i medesimi.
Poco tempo fa , a 200 metri da casa mia, un incendio divampato in garage ha distrutto l'appartamento sovrastante. L'incendio è stato innescato da figorifero acquistato pochi anni prima.
Diversi video che ho guardato con interviste ai Vigili del fuoco sulle procedure di spegnimento di auto elettriche, hanno evidenziato che quelle squadre non erano mai intervenute su auto elettriche incendiate.
In Italia bruciano ogni giorno circa 14 (vado a memoria) auto ICE.
In Norvegia dove ormai si vende quasi il 100% di auto elettriche, i pompieri hanno rilevato una leggera diminuzione dei casi di incedio di auto , incendi dovuti in stragrande maggioranza ai veicoli ICE.
I pacchi batteria attuali sono dotati di maggiori protezioni rispetto i primi, o comunque c'è più esperienza costruttiva e quindi sono tendenzialmente più sicuri, e sono sempre più spesso formati da batterie LFP che sono più sicure da questo punto di vista.
Il mio assicuratore ha insistito nel farmi fare la polizza incendio/furto, e NON costa di più di quella di una auto ICE.

Qualcosa che mi sono dimenticato ?

naturalmente questo è il risultato delle mie personali ricerche, non intendo dare verità assolute, che peraltro non esistono.

[red69]

@marco

il tuo mi sembra un approccio troppo banale, e diciamolo chiaramente, lo fai per "convenienza ideologica", perchè questa conclusione porta acqua al tuo mulino. Lo dico perchè quando invece ti conviene, sai spaccare il capello in 4 con mille distinguo nel tentativo di confutare tesi contrarian

Ora è vero che le statistiche non sono allarmanti e che usiamo batterie dovunque, ma la questione è tremendamente più complessa, e questo almeno per 2 ragioni:
- l'inadeguatezza dei nostri impianti domestici, chiaramente in alcuni casi, ma chiunque può attaccare un carichino a casa di nonna dove ci sono prese del 1930. Ovviamente non è colpa dell'EV per se, ma è un effetto della transizione
- le conseguenze del singolo incendio, da prescindere dalla sua probabilità di accadimento

Il tutto in un quadro di confusione normativa, impreparazione di chi sarebbe preposto a gestire la questione, VVFF inclusi ma ovviamnete anche amministratori di condominio e uffici pubblici preposti.

E le prime a preoccuparsi di queste cose sono le case automobilitiche che infatti hanno diramato procedure stringenti ai concessionari, con autentiche aree di quarantena, etc

In poche parole, non darei conclusioni per scontate

[repsol89]

Non metto in dubbio il fatto che le BEV non siano L'UNICA cosa pericolosa presente nelle nostre autorimesse, ci mancherebbe...
Però l'idea che mi sono fatto è che la conseguenza distruttiva dell'incendio di una ICE o di un qualsiasi elettrodomestico sia in qualche modo evitabile in qualche modo, escludendo negligenza/impreparazione degli organi preposti.
Esempio 1: prende fuoco ICE in garage --> SE l'intervento dei VVFF è tempestivo si evita il disastro, ALTRIMENTI è un casino.
Esempio 2: prende fuoco il freezer in garage --> SE l'amministratore ha predisposto un estintore alla giusta distanza si evita il disastro, ALTRIMENTI è un casino.
Esempio 3: prende fuoco la BEV in garage --> in questo caso non esiste un "SE ... ALTRIMENTI ...", è un casino e basta.
È questa mancanza di "alternative" al punto 3 che mi lascia un po' perplesso (ok ho semplificato al massimo, era giusto per essere più chiaro).
Correggetemi se sbaglio, ma non mi pare che sia mai stata trovata una discriminante nei vari casi (es. sempre batterie NMC, sempre auto in carica, sempre impianto non a norma, ecc).

[Fringui]

Avevo visto un servizio di Matteo Valenza con i vigili del fuoco di Bolzano se non ricordo male.. decisamente esauriente per tutte le tue domande... con parecchie risposte.
Soprattutto anche per la "statistica".

[red69]

...
Correggetemi se sbaglio, ma non mi pare che sia mai stata trovata una discriminante nei vari casi (es. sempre batterie NMC, sempre auto in carica, sempre impianto non a norma, ecc).

Sono assolutamente daccordo con quanto scrivi.
Riguardo all'ultima frase qualcuno ti potrebbe dire che anche per le termiche non c'è una discriminante ed è vero, ma in ogni caso il nocciolo della questione restano le conseguenze

[repsol89]

Avevo visto un servizio di Matteo Valenza con i vigili del fuoco di Bolzano se non ricordo male.. decisamente esauriente per tutte le tue domande... con parecchie risposte.
Soprattutto anche per la "statistica".

Scorrendo il canale di Matteo Valenza ho visto almeno 3 video su Vigili del Fuoco e BEV, me li guardo appena riesco. Grazie per la dritta!

[pIONiere]

Il canale migliore sugli incendi di BEV e' quello di un americano che e' esperto in prevenzione di incendi (leggetevi pure il suo CV nella descrizione del canale): https://www.youtube.com/@StacheDTraining

[lucabon]

Esempio 1: prende fuoco ICE in garage --> SE l'intervento dei VVFF è tempestivo si evita il disastro, ALTRIMENTI è un casino.
Esempio 2: prende fuoco il freezer in garage --> SE l'amministratore ha predisposto un estintore alla giusta distanza si evita il disastro, ALTRIMENTI è un casino.
Esempio 3: prende fuoco la BEV in garage --> in questo caso non esiste un "SE ... ALTRIMENTI ...", è un casino e basta.
È questa mancanza di "alternative" al punto 3 che mi lascia un po' perplesso

Il problema, secondo me, è che anche i SE dei punti 1 e 2 nella pratica non si verificano mai: il box/garage è – fortunatamente – di solito distante da dove vivi, e ora che ti accorgi che è scaturito l'incendio e arrivano i vigili del fuoco, è sempre un disastro.

Correggetemi se sbaglio, ma non mi pare che sia mai stata trovata una discriminante nei vari casi (es. sempre batterie NMC, sempre auto in carica, sempre impianto non a norma, ecc).

Secondo me il problema è proprio questo: le (poche) notizie di incendi di auto elettriche nel box, non hanno quasi mai avuto seguito con l'identificazione della causa, e quindi non è che si possa dire più di quel tanto...

Ci sono le linee guida contenute nella circolare per le infrastrutture di ricarica di auto elettriche dei Vigili del Fuoco, che – seppur non fanno legge – indicano che la ricarica nelle autorimesse deve avvenire in modo 3 (WallBox/colonnina AC) o modo 4 (colonnina DC).

Il "carichino" – anche quelli con presa industriale – sarebbe quindi bandito per la ricarica sistematica delle auto elettriche, ma andrebbe usato solo occasionalmente.

Rispettare queste linee guida, e quindi farsi installare l'infrastruttura di ricarica a regola d'arte da un professionista, riduce sicuramente la possibilità di incendio dell'auto ferma nel box.

Un'altra possibilità di incendio è nel caso l'auto urti qualcosa (in particolare sul fondo dove di solito c'è la batteria) o sia coinvolta in un incidente e non si sa se la batteria si sia o meno "schiacciata" o danneggiata (possono volerci anche ore prima che una batteria danneggiata raggiunga la temperatura critica di fuga termica). In questo caso è bene lasciare l'auto fuori per qualche giorno, e fare almeno una ricarica fuori dal box per verificare che la batteria non si surriscaldi e possa quindi innescare un incendio.

Anche mettere l'auto nel box subito dopo averla lasciata "crogiolare" al sole durante una giornata estiva sarebbe meglio evitarlo.
La mia auto ad esempio in questa condizione aziona automaticamente il raffreddamento della batteria, ma solo quando accesa: è quindi bene in questi casi fare qualche km finché non si spegne il compressore (se l'auto ce l'ha), altrimenti anche qui lasciarla fuori dal box durante la notte per far raffreddare la batteria.

Sono piccole precauzioni, magari anche un pochino eccessive e/o non necessarie, ma che riducono la possibilità di creare le rare condizioni che potrebbero innescare un incendio in un'auto elettrica e/o nell'infrastruttura di ricarica.

In ogni caso, come già detto, a mio avviso poco cambia se si incendia una BEV o una ICE/ibrida: è sempre un disastro, e dal momento che statisticamente gli incendi nelle BEV sono di gran lunga inferiori, io mi sento più tranquillo a parcheggiare nel garage una elettrica che non una con motore termico.