L'Europa supera i 900.000 punti di ricarica EV disponibili

[manlio]

Non mi sembra di vedere link a questo report https://evmarketsreports.com/europe-sur ... ge-points/

Mostra la crescita dei punti di ricarica in Europa, mostrando come Paesi Bassi e Germania siano ai primi posti per installazioni già fatte, ma l'Italia in fondo non se la passa male col suo 6o posto (circa 6% dei punti di ricarica EU sono in Italia). L'Italia non ha città fra le prime 10 in EU per numero di stazioni installate.

A riguardo del trend di crescita, la Grecia mostra un rapido trend di crescita, ma va valutato che parte da numeri di stazioni molto basso.

84% dei punti di ricarica sono AC, 7% DC, e circa 10% HPC.

[Marmar70]

non se la passa male ??? secondo me il numero di colonnine andrebbe rapportato alla popolazione !!!
se non ho sbagliato a riportare i valori siamo messi male !

2024-08-30_165611.png (79.93 KiB) Visto 452 volte

[Kermit]

Colonnine per numeri di abitanti non mi sembra una metrica corretta, chi usa le colonnine sono i proprietari di EV la cui % rispetto al numero di abitanti è diversa da naizone a nazione.
L'altro elemento da considerare è la densità di colonnine in rapporto al territorio, perchè l'Italia è un tantinello più grande dell'Olanda ma più piccola della Germania (per esempio).

[marco]

Infatti se lo rapportiamo alle EV circolanti siamo fra quelli messi meglio (magra consolazione)

[Marmar70]

L'altro elemento da considerare è la densità di colonnine in rapporto al territorio, perchè l'Italia è un tantinello più grande dell'Olanda ma più piccola della Germania (per esempio).

vero !
ma se non ho la possibilità di caricare a casa, vicino a casa o vicino al lavoro, chi me lo fa fare di prendere una vettura elettrica ?
se si vuole attuare la transizione dell'autotrasporto bisogna mettere tutti nelle condizioni di poter caricare !
è lo stesso discorso delle auto a idrogeno (tanto sostenute da i no-watt): fino a quando ci sono 2 distributori in italia, ma chi se la compra !!!
o il garage con la corrente deve essere prerogativa per acquistare l'auto elettrica ?

[Kermit]

Tutto giusto ma non ho capito che c'entra con quello che ho scritto. Mica ho detto che da noi è il paradiso, ho solo detto che le valutazioni andrebbero fatte in rapporto agli utenti (al parco circolante) ma anche rispetto alla densità. E se nel primo caso forse ne usciamo meglio, nel secondo vedrai che è una tragedia, soprattutto se differenzi tra nord, centro e sud.

[Marmar70]

anche per me non è il paradiso ma .... cerco di spiegarmi meglio...

secondo me rapportare il numero di colonnine al numero di veicoli elettrici circolanti è sbagliato per avere il "polso della situazione" e fare un confronto con gli "altri"
è per questo che ho riportato l'esempio delle vetture ad idrogeno: se non ci sono infrastrutture per rifornire le macchine, nessuno le compra e tutto rimane fermo a zero!
stessa cosa per elettrico: se non ci sono (abbastanza) infrastrutture di ricarica, nessuno (in pochi o solo chi ha parcheggio+corrente) le comprano.

sempre secondo il mio parere, per un confronto (con condizioni socio-economiche simili), il numero di colonnine di un paese andrebbe rapportato al numero di persone che hanno necessità di spostarsi e questo numero è verosimilmente proporzionale al numero di abitanti. ripeto, se si vuol capire quanto quel paese investe per la transizione per poi confrontarlo con altri.

altro parametro secondo me corretto per confrontare il rapporto di colonnine rispetto ad altri paesi, potrebbe essere il numero di km di strade, non tanto la superficie del territorio della nazione: potresti avere ampie zone deserte (es. Spagna) con zero/pochi km strade/superficie, che abbassano il numero necessario di colonnine. al contrario l'italia, è ormai un susseguirsi di città (e traffico) una dietro l'altra!

da possessore di veicolo elettrico da 3 anni, purtroppo senza possibilità di caricare in proprietà privata, nonostante abiti in capoluogo di provincia, nonostante abbia un paio di colonnine vicino al lavoro, per diversi viaggi al di fuori della quotidianità o per andare in ferie, mi capita di preferire l'uso della macchina di mia moglie (termica) perchè so che non riuscirei a gestire la ricarica decentemente vista la situazione (secondo me) "non rosea" di ricarica pubblica !

ripeto, considerazioni personali dettate dalla mia esperienza !

se per altri la situazione attuale è "l'italia non se la passa male" son contento per loro ma per me siamo ad un paio di anni luce dai paesi che ci circondano (non di meno anche per le tariffe, ma questo è un capitolo a parte).

peace and love !

[selidori]

Rapportare il numeri di rifornimenti disponibili agli abitanti significa che si vuole che tutti abbiano un'auto (elettrica o no) e non sono così dacordo con questa speranza.
Da egoista possessore di auto da una vita, vorrei invece che fosse disincentivato l'uso ed il possesso dell'auto privata.

Qua se volete ci sono un po' di mappe con le comparazioni:
https://alternative-fuels-observatory.e ... active-map
https://alternative-fuels-observatory.ec.europa.eu/
https://webgate.ec.europa.eu/tentec-map ... creen/home (a sinistra selezionate le 3 linee, poi ALTERNATIVE FUELS e poi ELECTRIC CHARGING POINTS)

[Kermit]

...secondo me rapportare il numero di colonnine al numero di veicoli elettrici circolanti è sbagliato per avere il "polso della situazione" e fare un confronto con gli "altri"
è per questo che ho riportato l'esempio delle vetture ad idrogeno: se non ci sono infrastrutture per rifornire le macchine, nessuno le compra e tutto rimane fermo a zero!
stessa cosa per elettrico: se non ci sono (abbastanza) infrastrutture di ricarica, nessuno (in pochi o solo chi ha parcheggio+corrente) le comprano.

Come abbiamo scritto più volte, chi mette le colonnine e le gestisce non lo fa "gratia et amore dei" ma per guadagnarci sopra. Il che significa che, al netti di incentivi statali/comunitiari, il numero di colonnine non può che crescere proporzionalmente al parco circolante. È un po il gatto che si morde la coda ma non vedo modi sostenibili per far crescere il numero di colonnine ex ante rispetto alle vendite di BEV.
Io ho preso la mia prima auto elettrica a giugno 2019 e ci sono andato a fare una settimana di mare in Puglia partendo da Roma. Fu un viaggio programmato con soluzione A, B, C e 30 metri di prolunga nel portabagagli che non si sa mai. Senza contare che la ricarica fast era la Bitron.... la prima HPC d'italia fu inaugurata da Ionity il.23 Dicembre 2019 a Valdichiana.
Ora le cose sono un tantinello diverse, chi prende una auto elettrica adesso, certe cose del passato manco se le immagina.
Per dire che chi comincia presto.con una nuova tecnologia un tassa sull'essere un pioniere un po la deve mettere in conto secondo me.

altro parametro secondo me corretto per confrontare il rapporto di colonnine rispetto ad altri paesi, potrebbe essere il numero di km di strade, non tanto la superficie del territorio della nazione: potresti avere ampie zone deserte (es. Spagna) con zero/pochi km strade/superficie, che abbassano il numero necessario di colonnine

Non so.... da una parte sono d'accordo con te, di contro dipende anche da quanta autonomia ha l'auto (la zona desertica la devi comunque attraversare) e poi anche in Spagna dove non c'è nulla qualcuno ci abita sempre. Non hanno diritto pure loro ad avere una infrastruttura di ricarica?

È chiaro che paesi come Olanda e Belgio, piccoli e densamente abitati sono avvantaggiati da questo punto di vista. Se guardi le stazioni ricarica in Norvegia andando verso nord (sto programmando un giretto a Capo Nord moglie permettendo ) man mano che sali l'infrastruttura è sempre più scarsa persino da loro. In alcuni punti non dico che le soste siano obbligate ma quasi. E questo non aiuta, soprattutto in un paese dove la percentuale di EV circolanti è la più alta al mondo.

Poi sono d'accordo che le metriche possono essere diverse e ciascuna ti da una vista particolare (grazie @selidori per le mappe), e quindi anche il rapporto rispetto alla popolazione può avere il.suo significato, ma continuo a credere che non dovrebbe essere la metrica principale né, ovviamente, l'unica.

[selidori]

Un altro discorso molto complesso che noi purtroppo dobbiamo considerare è il tipo di colonnine.
Ne parliamo quotidianamente mille volte al giorno ma in effetti rimane forse l'argomento secondo me è più importante di quante e dove sono, ovvero A che velocità vanno.
Oltretutto il discorso si complica ulteriormente considerando che ogni auto anzi addirittura ogni situazione ha una velocità di carica diversa.