Cosa comporta avere impianto con cavi che vanno al quadro e al box?

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WLF
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Cosa comporta avere impianto con cavi che vanno al quadro e al box?

Messaggio da WLF »

Ciao a tutti.
Ho attivato tutto l'iter per l'installazione di un impanto fotovoltaico da 4,05 kw con pannelli sunpower P7 con inverter ed accumulo solaredge.
Sono venuti ieri a fare il sopralluogo per vedere come installare l'impianto.
Diciamo che per quanto riguarda dove installare pannelli, inverter e batteria e dove far passare canaline e cavi tutto ok.
La cosa su cui il tecnico mi ha sollevato dubbi è sul fatto che dai morsetti del contatore escono 2 coppie di cavi, una della montante che va al generale del quadro di casa e una che va direttamente al box auto.
Al netto del fatto che un collegamento così fatto non è a norma (tutti gli appartamenti e i box della palazzina in cui abito sono collegati così), non ho capito bene cosa comporta nel funzionamneto dell'impianto.
Da quello che mi ha detto, se ho capito bene, un eventuale carico nel box (per esempio ricarica auto elettrica) viene coperta se c'è una produzione del fotovoltaico ma non viene coperta con l'energia accumulata nella batteria (come la notte).

Ho capito correttamente o no?

Grazie



sisu70
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Re: Cosa comporta avere impianto con cavi che vanno al quadro e al box?

Messaggio da sisu70 »

Il problema è che quasi sicuramente devi installare anche il cosiddetto "meter", che teoricamente deve vedere tutta l'energia che arriva da o va verso il contatore e quindi deve essere collegato sull'unica linea (1 fase + 1 neutro in un impianto monofase) in uscita dal contatore; inoltre il meter deve essere connesso tramite un cavo dati all'inverter, quindi non è banale neanche metterlo subito a valle del contatore.

Se invece colleghi il meter su una sola delle due linee che hai, l'inverter non saprà dell'esistenza dell'altra: ciò non esclude che l'altra linea venga alimentata del FV durante il giorno, ma per l'inverter quella sarà energia immessa in rete; invece di notte la seconda linea non verrà mai alimentata dall'accumulo del FV, bensì dalla rete (e l'inverte non saprà proprio nulla di tale consumo).
paganig
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Re: Cosa comporta avere impianto con cavi che vanno al quadro e al box?

Messaggio da paganig »

Se è solo per una luce nel box l'impatto su un meter per sovracarico è trascurabile. Allo stesso modo è improbabile che la linea attuale verso il box sia adeguata alla ricarica (cavi e messa a terra). Già che ci sei fai posare un cavo dal generale (sotto al generale) verso il box, in assenza di canaline dirette lo farai "transitare" dalla zona contatore.
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sisu70
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Re: Cosa comporta avere impianto con cavi che vanno al quadro e al box?

Messaggio da sisu70 »

Quanto dista il contatore dal centralino di casa e da quello del box (distanza in linea di ... corrugato) ? C'è già un quadro sotto-contatore ? Se non c'è, c'è posto per installarlo ?
WLF
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Re: Cosa comporta avere impianto con cavi che vanno al quadro e al box?

Messaggio da WLF »

Guardiamo se riesco a risponderre a tutti in una volta sola.

Diciamo subito che nel box ho una presa da 16A, due interruttori e 2 luci (gli interruttori comandano entrambe le luci). Dal contatore al box non ho nessun quadro e nessun interruttore magnetotermico differenziale, il che non penso sia una cosa bella.
Non ho la possibilità di far arrivare la connessione nella zona contatori, quindi escludo l'installazione di dispositivi che rilevano il consumo dopo il contatore. (infatti sto installando inverter e batteria sul terrazzo coperto che ho perchè ho copertura wifi)
Nell'armadio contatori c'è anche il contatore e il quadro dei servizi della palazzina, oltre al punto di arrivo della linea telefonica/fibra ottica e sotto ciascun contatore, c'è spazio ma non tale da poter installare un quadro completo.

Dal mio appartameno (dove c'è il quandro generale) al contatore , che è 2 piani sotto al livello dei box, ci saranno 20-25 metri massimo di cavo mentre la distanza dal contatore al box sarà di un paio di metri (il box e l'armadio contatore condividono una parete)

Comunque da quello che avete scritto, mi pare di capire che il funzionamento sarà bene o male quello descritto dal tecnico che ha effettuato il sopralluogo, che da un certo punto di vista è interessante perchè in caso di futuro acqusito di auto da ricaricare, ho sempre pensato che sia una cosa poco conveniente scaricare l'accumulo del fotovoltaico per caricare la batteria di una macchina...poi ognuno ha le suo idee.

A questo punto l'idea è quella di far finire l'installazione dell' impianto fotovoltaico e poi sentire un elettricista per sistemare il tutto: faccio tirare 2 coppie di cavi di dimensioni corrette (6mm2 ?) , una per la montante che collegherò dal contatore al generale (già che ci sono la rifaccio con cavi di dimensione adeguata) e una coppia di cavi che andrà dal quadro (dove ci sarà un nuovo interruttore di protezione) al box.
Così tutte le parti dell'impianto risulteranno sotto il quadro generale e sarà a norma.

Se avete altre osservazioni da fare sono ben accette.

sisu70
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Re: Cosa comporta avere impianto con cavi che vanno al quadro e al box?

Messaggio da sisu70 »

Io non ho molto da aggiungere: se hai spazio nei corrugati che congiungono contatore e centralino in casa, quella che hai descritto è La soluzione.
Concordo che alimentare la wallbox dall'accumulo del fotovoltaico può essere controproducente, ma penso che sia di solito possibile fare dialogare wallbox e inverter FV così si può scegliere/programmare le priorità.

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