Cosa consigliano le case automobilistiche per la ricarica batterie LFP?
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Cosa consigliano le case automobilistiche per la ricarica batterie LFP?
Salve a tutti,
le batterie LFP si stanno diffondendo soprattutto nelle versioni più economiche (entry level) dei nuovi modelli di EV; cercando di capire le differenze di gestione rispetto alle più tradizionali NMC vorrei chiedere, a chi già possiede vetture con batterie LFP, cosa consigliano le case automobilistiche (Volvo, Byd, Citroen, Tesla, etc) in proposito.
Leggendo qua e la anche nel Forum si capisce che le batterie LFP hanno una minore usura (e buffer ridotti) rispetto alle NMC, ma questo come impatta sulla gestione della ricarica?
Conviene sempre attenersi di massima alla regola del 20-80%? Oppure è possibile un utilizzo meno prudenziale?
Grazie a chi mi risponderà
le batterie LFP si stanno diffondendo soprattutto nelle versioni più economiche (entry level) dei nuovi modelli di EV; cercando di capire le differenze di gestione rispetto alle più tradizionali NMC vorrei chiedere, a chi già possiede vetture con batterie LFP, cosa consigliano le case automobilistiche (Volvo, Byd, Citroen, Tesla, etc) in proposito.
Leggendo qua e la anche nel Forum si capisce che le batterie LFP hanno una minore usura (e buffer ridotti) rispetto alle NMC, ma questo come impatta sulla gestione della ricarica?
Conviene sempre attenersi di massima alla regola del 20-80%? Oppure è possibile un utilizzo meno prudenziale?
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Re: Cosa consigliano le case automobilistiche per la ricarica batterie LFP?
Tesla sulle LFP consiglia ricarica al 100% almeno una volta a settimana.
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Re: Cosa consigliano le case automobilistiche per la ricarica batterie LFP?
Tesla consiglia di ricaricare al 100% una volta la settimana e se si possiede una wallbox o un charger domestico, di tenerla sempre connessa. Inoltre consiglia di usare la ricarica lenta per i viaggi quotidiani e i SUC per i viaggi, quest'ultimo consiglio è nei suggerimenti dell'app e non so se sia generico o specifico per le LFP.
Quindi direi che sulla ricarica oltre l'80% ti puoi rilassare.
Quindi direi che sulla ricarica oltre l'80% ti puoi rilassare.
Re: Cosa consigliano le case automobilistiche per la ricarica batterie LFP?
A quanto ne so, le LFP non sono però da caricare al 100% se dopo le si lascia ferme a lungo (inteso come diversi giorni).
Re: Cosa consigliano le case automobilistiche per la ricarica batterie LFP?
Da quanto dicono qui:
https://greenmove.hwupgrade.it/news/bat ... 06546.html
La ricarica al 100% consigliata da Test sia principalmente per tarare il BMS, non per la batteria in sé.
Il separatore soffre comunque per l'alta differenza di potenziale.
https://greenmove.hwupgrade.it/news/bat ... 06546.html
La ricarica al 100% consigliata da Test sia principalmente per tarare il BMS, non per la batteria in sé.
Il separatore soffre comunque per l'alta differenza di potenziale.
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Re: Cosa consigliano le case automobilistiche per la ricarica batterie LFP?
BYD consiglia 100% almeno una volta al mese e scaricare al 10% ogni 3-6 mesi.
- FrancoVecchi
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Re: Cosa consigliano le case automobilistiche per la ricarica batterie LFP?
Da quello che so, le LFP sonno un po più tolleranti sulle tensioni "estreme" in quanto hanno una chimica meno "spinta" (perdonatemi le semplificazioni).
Questo le rende anche un pochino più sicure per il discorso incendio ecc. ecc. , anchese porbabilemnte soffrno di più il freddo estremo.
Di contro hanno una variazione di tensione tra carica completa e scarica completa più ridotta, rispetto le ioni di litio, questo rende consigliabile fare ogni tanto una carica al 100% e scarica vicino allo 0% in modo che il BMS possa conteggiare la corrente passata nel tempo tra carica completa e scarica quasi completa e ritarare la capacità effettiva della batteria.
Questo le rende anche un pochino più sicure per il discorso incendio ecc. ecc. , anchese porbabilemnte soffrno di più il freddo estremo.
Di contro hanno una variazione di tensione tra carica completa e scarica completa più ridotta, rispetto le ioni di litio, questo rende consigliabile fare ogni tanto una carica al 100% e scarica vicino allo 0% in modo che il BMS possa conteggiare la corrente passata nel tempo tra carica completa e scarica quasi completa e ritarare la capacità effettiva della batteria.
Nissan Leaf e+ tekna del 2020 dal 2023
Re: Cosa consigliano le case automobilistiche per la ricarica batterie LFP?
BYD vende in Italia modelli con batterie LFP?
Tesla Model 3 RWD Highland 2024
Re: Cosa consigliano le case automobilistiche per la ricarica batterie LFP?
Per quanto ne so, ricaricare (e anche, in effetti, scaricare) "lentamente", a modesti livelli di potenza, è sempre un toccasana per le batterie ricaricabili. Così come, in linea di massima, evitare la scarica completa e la carica "persistente" al 100%. Non a caso un po' tutti i costruttori consigliano, più o meno esplicitamente, di non usare come metodo abituale di ricarica la ricarica ad alta potenza, ossia quella alla massima "velocità" consentita; e di mantenere la batteria, abitualmente, nell'intervallo 20-80% (cosa che peraltro, all'atto pratico, ridurrebbe l'autonomia di marcia al 60% di quella dichiarata).
Se le batterie LFP, oltre ad essere meno costose, sono anche meno... delicate sul fronte delle ricariche, i loro aspetti potenzialmente "vincenti" diventano due; specie per le auto meno ambiziose in quanto a dimensioni e prestazioni, che sono poi le più importanti in quanto al possibile oggettivo impatto ambientale.
Poi ovviamente bisogna vedere quanto effettivamente una batteria si deteriora o danneggia se le suddette indicazioni vengono ignorate. Anche qui sul forum, se non ricordo male, ci sono state testimonianze di utenti che, ad esempio, hanno regolarmente effettuato ricariche "rapide" fino al 100% e scariche fino a quasi zero senza avere grossi problemi con le batterie.
Se le batterie LFP, oltre ad essere meno costose, sono anche meno... delicate sul fronte delle ricariche, i loro aspetti potenzialmente "vincenti" diventano due; specie per le auto meno ambiziose in quanto a dimensioni e prestazioni, che sono poi le più importanti in quanto al possibile oggettivo impatto ambientale.
Poi ovviamente bisogna vedere quanto effettivamente una batteria si deteriora o danneggia se le suddette indicazioni vengono ignorate. Anche qui sul forum, se non ricordo male, ci sono state testimonianze di utenti che, ad esempio, hanno regolarmente effettuato ricariche "rapide" fino al 100% e scariche fino a quasi zero senza avere grossi problemi con le batterie.