Per installare wallbox in garage condominiale serve un progetto tecnico?

[Fabio1985]

Ciao a tutti, sono un neofita del mondo auto elettriche e sto "studiando" una soluzione per comprendere sopratutto le "cose da fare" e ovviamente i relativi costi. Questo perchè credo sia corretto valutare anche l'ammortamento della spesa in relazione ai risparmi circa la vecchia e cara benzina.

La mia situazione credo sia la più comune: posto auto privato in rimessa condominiale, quindi niente linee elettrica privata ma distanza dalla classica zona contatori al -1 (al mio) di circa 20 metri con "passaggi liberi".

Qui si è deciso di non procedere con l'installazione di colonnine di ricarica, nel senso che nessuno è interessato. Quindi tutte le scelte e spese hanno carattere individuale.

Quello che fino ad ora ho capito (e vi chiederei pazienza) è il seguente:

1. Installazione Wall-box che può variare dai 400 ai 900 euro in base alle tipologie. Lo può fare un elettricista "esporto" ma esistono anche ditte specifiche (e anche direttamente il distributore con pacchetti speciali)
2. Potenza di ricarica consigliata 7,4kw per evitare di passare al trifase che ha costi molto alti. Quindi oltre al delta "maggiorazione contratto" sfrutterei il costo fornitura intorno ai 20-25 cent/kw
3. realizzazione impianto di collegamento <-- questo è il tema più articolato
Mi spiego i mi dubbi.
3.a serve un progetto tecnico (ho letto di DiCo, estintori, etc.) da presentare?
3.b posso collegare il wallbox direttamente al mio contatore? Aumentando ovviamente il contratto (e.g. a 6kw) e sfruttando la "gestione intelligente della corrente" a fisarmonica del wallbox che dà priorità al consumo casalingo)
3.b devo però aggiungere un "qualcosa" tra il wallbox e il contatore?
3.c devo invece procedere allacciandomi alla corrente di condominio (che è a 2 metri) ma devo aggiungere un 2° contatore (ovviamente)?

Grazie a chiunque potrà darmi qualche suggerimento!
Fabio

[Angelo71]

Meglio una domanda per post.

Forse con la funzione " cerca " trovi un paio di risposte alle tue domande

[msaitta]

Se la wallbox è messa in un punto comune devi avere un progetto tecnico, spesso fatto e firmato dal geometra del condominio. Inoltre devi prendere una wallbox con il controllo accessi (rfid), altrimenti chiunque passa si attacca. L'allacciamento al tuo contatore o quello condominiale è sempre meglio dietro un interruttore, così in caso di manutenzione puoi sganciarlo e lavorare in sicurezza. Fatti i conti per bene, nel mio caso tra spese di installazione e colonnina, avrei ammortizzato in un decennio rispetto alle pubbliche a 7-11kw che ho in zona.

[frank]

Se la wallbox è nel tuo box privato non è necessario un controllo accessi.
Lascia perdere il collegamento alla linea condominiale con contatore, quasi sicuramente non è sufficiente il cavo e poi, se dovessero fare come te altri, prima o poi salta la corrente.
20 metri liberi non sono un problema per collegarti al tuo contatore.
Un bravo elettricista è in grado di fare il lavoro e tirra4re una linea privata dal tuo contatore al box (gerealmente con due interrutturi, uno in box e uno sotto il contatore.
Se nel tuo condominio è presente un pulsante di sgancio VVFF , la linea dovrà essere interrompibile dallo stesso sgancio.
Senti l'amministratore (eventualmente l'elettricista del condominio per avere le giuste istruzioni da dare al tuo elettricista).
Alla fine consegna una copia della Di.Co al tuo amministratore.

P.S. Sono i migliori soldi spesi. Una carica privata non ha prezzo, rispetto allo sbattimento delle cariche pubbliche

[Pinost]

Quando dici "posto auto privato in garage condominiale" intendi che hai un posto auto comunque accessibile da chiunque o un box privato (cioe' chiuso da muri)?

Secondo la non chiarissima Linea Guida dei VV.FF. occorrerebbe anche:
1) estintore aggiuntivo (1 ogni 5 bev)
2) cartellonistica varia....
3) progetto da tecnico abilitato

[Carlo]

Ciao, io ho fatto portare la linea dal contatore al box (il contatore ha 2 uscite e una è impegnata dalla linea che va all'appartamento, all'altra uscita l'elettricista ha attaccato i cavi che ha portato al box).
La linea che va al box è collegata all'interruttore di stacco corrente dei pompieri così che non ci sia tensione in caso di emergenza.
Dopo aver fatto l'impianto mi ha rilasciato il certificato di conformità che ho girato all'amministratore per farglielo inserire nella documentazione dell'antincendio del palazzo.
Prima di fare i lavori ho avvisato l'amministratore per avere conferma che non ci fossero problemi

[sheva_70]

Trovi nel forum discussioni precedenti sull'argomento che ti aiutano.
La prima cosa che devi sapere è se il condominio è soggetto a CPI (Certificato Preventivo antiIncendio)...lo sa l'amministratore. Se sì allora sei obbligato ad avere una wallbox, ma ad ogni modo, segui le direttive dei Vigili del Fuoco (trovi sempre nel forum i link ai documenti); Se no CPI puoi anche mettere una presa industriale tre poli ma....la soluzione più idonea alla ricarica di auto elettrica quotidiana resta comunque la wallbox......ogni soluzione va sempre collegata alla bobina di sgancio del condominio.
Il carichino spesso in dotazione per le auto è solo per emergenze non è consigliato per l'uso quotidiano.
Affidati ad esperti!....usa il forum solo per chiarimenti ma non prendere quello che leggerai come la Bibbia.
Io in poche parole ho fatto questo:
. informato l'assemblea condominiale della volontà di acquistare l'auto elettrica e di procedere con lo studio di fattibilità del progetto per la ricarica nel box privato
. condominio soggetto a CPI
. contattato elettricista che con ingegnere progettista ha redatto tutta la documentazione per modifica CPI
. installata wallbox con integrato magnetotermico
. installato linea contatore privato -> wallbox cavi 10mm (circa 20m dal contatore) e tutto quanto previsto nel progetto -> collegamento alla bobina di sgancio del condominio;
. possibilità di allacciare un secondo utilizzatore di ricarica (bici o monopattino ecc....) a presa industriale 16A in parallelo alla wallbox
. portato potenza contatore a 6 kW, ma non è strettamente necessario....dipende da quanti km fai al giorno, mediamente io di notte carico a 20A circa 30kW in 8 ore, e per i miei consumi la ricarica basterebbe per 180 km quotidiani; faccio 100 km circa al giorno quindi capisci che potrei abbassare la potenza dell'impianto a 4 KW e non avrei problemi per il mio utilizzo quotidiano.
. tempi circa 6 mesi per fare tutto, dall'assemblea.
. costi circa 2500 € tutto compreso (CPI, impianto, progetto, wallbox) poi detratti al 50%
. spesa fatta 4 anni fa......azz...devo prenotare la revisione dell'auto!

[puma]

Mi riaggancio a questo vecchio post.
Ma se io nel garage ho già la predisposizione della linea privata e lo sgancio al contatore, secondo voi il progetto dell’ingegnere serve?

[Carlo]

@puma basta che chi ti monta la wallbox ti rilasci il certificato di conformità e lo giri all'amministratore