È moralmente accettabile che la Renault 5 base sia senza DC?

[EmilianoMontanari]

Come sapete, sono felice possessore di una E Up.

Questa Renault 5 mi attira perchè amavo le linee della originale, perchè è molto più tecnologica, perchè potrei vendere bene la mia e con gli incentivi aggiungere il giusto.

Ma su un'auto del genrere, non mettere la carica in DC lo trovo davvero vergognoso.

Colpire proprio uno dei tabù dell'auto elettrica, uno di quelli per cui la gente diffida, a fini commerciali, per una casa Green che è stata pionierA dell'elettrico, mi pare ai limiti dell'immoralità, perchè per puri interessi di brevissimo termine, si contribuisce a mettere in cattiva luce quel mercato.

Pensate se ne vendessero tante, pernsate all'occupazione eterna di colonnine (già scarse), pensate all'insoddisfazione diffusa di una parte di clientela inesperta....

Potevano risparmiare su altro nella versione base.. che invece è keyless, con cerchi da 18, doppio display...etc..

La trovo una mossa commercialmente meschina ed esecrabile.

[ZEnova]

dovevano tenere il prezzo di lancio sotto i 25k e, giustamente, come versione base hanno fatto un modello adatto a chi la compra come seconda auto da città senza troppi fronzoli, per fare 100-150 km a settimana nel breve raggio... non la trovo una scelta così assurda (considera che nella Zoe la DC era optional anche su allestimenti ben più completi).

la e-C3 in versione base a prezzo simile la trovo MOLTO più scarna di contenuti

[maxtinca]

Forse il giusto compromesso poteva essere la AC da 22kW sulla base senza DC. Capisco che ci sarebbero stati magari più costi di progettazione/produzione, ma con una AC a 22kW su batteria da 40kWh non credo ci sarebbe stata necessità della DC anche per brevi gite fuori porta.

[FrancoVecchi]

@maxtinca secondo me gli costa di più il 22KW della DC, intendo come materiali a bordo veicolo. In effetti la mancanza della carica in DC non è da poco....

[pepo154]

La C3 con 44 kWh (di cui quasi 44 utilizzabili effettivamente perché LFP) e con carica DC di serie è una proposta più convincente per un'auto a tutto tondo.
Purtroppo queste strategie secondo me minano la transizione perché caricano il consumatore di una scelta che deve essere consapevole e per molti pensare anche a questi parametri non è facile specialmente se non masticano di questi argomenti ed è la loro prima EV (a noi sembra naturale ma non lo è).

Comunque quel prezzo di 25 mila avevo già capito che è quasi solo per attirare i consumatori allo show-room più che venderla effettivamente. E' un'auto che si colloca in una fascia più premium rispetto alla C3/Panda ecc. Una fascia vicina alla 500e.
Renault farà un'auto "base" con la R4 che uscirà prossimamente e ancora più economica.

[Kermit]

In effetti, per un'auto che esce nel 2024 mi sembra una scelta veramente discutibile e destinata a creare clienti insoddisfatti, sia per quelli che non capiranno la "fregatura" sia per quelli che capiranno che dovranno sborsa dei soldi extra.

E lo dico da possessore di una i3 che non solo non ha la carica DC ma che in AC carica a solo 3kW. Ma è un'auto del 2017 e l'optional a suo tempo costava 1600 euro e per un auto destinata a non uscire mai o quasi dal raccordo anulare mi era sembrato una follia. A distanza di 7 anni, oltre 50.000km, per un'auto a vocazione cittadina e dato che ho la possibilità di caricare in garage, non mi sono mai pentito della scelta. Certo che ad oggi farei una scelta diversa ovviamente.

Comprare oggi un'auto senza carica DC vuold dire essere certi di usarla solo in città e di tenerla a lungo, perchè il valore dell'usato sarà penalizzato. Poi ci può stare che per qualcuno vada bene, ma non penso Renault l'abbia fatto pensando ad una nicchia di mercato. Mi sembra più una scelta "paracula" per tenere il prezzo sotto un certa soglia senza rinuncia a cose disuctibili ma che fanno presa sull'acquirente perchè bem visibili.

[pIONiere]

Sono trucchi commerciali per rendere la versione base poco appetibile e dirottare l'interesse verso le versioni piu' costose (con piu' margine di guadagno), nient altro.
Il costo di produzione del connettore CCS (piuttosto che il semplice tipo2) e dei due cavi aggiuntivi e' trascurabile, perciò non e' certo una scelta per ridurre costi.

[Gieffe]

mi sa che hanno risparmiato pure sul BMS, senza ricarica rapida viene meno la necessità di climatizzare il pacco batterie e la gestione della stessa si può semplificare parecchio

[EmilianoMontanari]

che ci sia il prodotto di richiamo ci sta, ormai questo metodo è estremizzato in ogni settore.. ma che sulla mobilità elettrica si faccia leva sui limiti della tecnologia stessa per strtturare l'offerta mi pare miope per il settore.

Non è che un orologio di qualità lo vendono come modello base senza lancetta dei minuti..... uscire con un'auto così iconica con un caricatore lento persino in AC per me è sbagliato anche a livello generale.

Già è un settore ostacolato da lobbies e politica, ora si tira la mazza sui piedi esaltando i propri limiti per attrarre in concessionario e spingere verso modelli più costosi (o fregare clienti inesperti), che allarghino la forbice tra prezzo del termico e dell'elettrico, da parte di una casa come Renault.... mah... mi pare la direzione sbagliata...

Piuttosto togli il keyless, restringi la scelta colori, mettici dei cerchi schifosi... insomma fai come Mini..... ma se strozzi la ricarica, per me sei un incompetente, oggi, 2024, in Renault.

[Efffeesse]

Oddio, "moralmente" no, la moralità non c'entra niente, intendiamoci

Si tratta di un errore abbastanza grossolano del marketing e della direzione Renault, non c'è da farla tanto lunga.