ITALIA – FRANCIA 2 “LA VENDETTA” L’anno scorso avevo fatto 2 viaggi in Germania con la Kona e il secondo post lo avevo intitolato ITALIA -GERMANIA 2 “LA VENDETTA” perchè in uno dei due viaggi mi ero fermato a ricaricare presso il famoso Bar Rambo (il film “Rambo 2” ha come sottotitolo “La Vendetta”) alla stazione di rifornimento IP di Caianello.
Essendo la seconda volta che viaggio in Francia con l’auto elettrica anche questo post sarà intitolato ITALIA – FRANCIA 2 “LA VENDETTA”. Ma questa volta la vendetta sarà contro quei mangialumache dei francesi che 3 anni fa (quando per la prima volta feci un viaggio in elettrico all’estero con la Kona) ridevano del mio pessimo francese. Tremate @kona.grigia sta tornando. E spezzerà le vostre baguettes come inutili grissini. AH AH AH (tuoni e risate malefiche in sottofondo)
Questo viaggio è nato un po’ dal nulla dopo un’estate di fuoco, non tanto per le temperature quanto per il fatto che siamo stati impegnatissimi con il lavoro senza avere neanche un attimo per respirare. Ma sapete che io e CoPilota siamo ormai maestri nell’organizzazione dei viaggi. Perciò tranquilli è tutto sotto controllo, e venerdì sera alle ore 22:00, terminata la settimana lavorativa e praticamente la sera prima della partenza la situazione era:
- Scegliere una destinazione per il viaggio: avevamo solo le ferie da lavoro per 2 settimane ma non sapevamo assolutamente cosa farcene
- Prenotare un albergo: figuriamoci, ma se non sapevamo neanche DOVE andare
- Attivare abbonamento BeCharge: non ho avuto tempo
- Attivare ABRP Premium: me ne sono dimenticato
- Lavare la macchina: già non lo faccio mai normalmente, figuriamoci ...
- Pianificare un minimo di percorso da seguire in auto: ci pensiamo domani mattina appena partiti
- Attivare il Tesla Connectivity Premium: lo facciamo in macchina
Seguitemi per altri consigli su come viaggiare ben organizzati!
Perciò dopo aver terminato tutte le attività di lavoro e una cena veloce, ci sediamo al computer e ci diciamo “Che facciamo? Partiamo domani per davvero? E dove andiamo? O ci prendiamo un giorno per organizzare?”. CoPilota aveva una vaga idea di voler visitare un certo posto a Parigi, perciò la nostra scelta si indirizza verso la Francia del Nord. Abbiamo veramente i minuti contati e non possiamo perdere tempo per cercare cose da fare e posti da visitare quindi nella paura che il viaggio possa rivelarsi deludente prenotiamo in fretta una settimana in un albergo in Normandia e una settimana in un albergo Bretagna. Pensiamo di dividere il viaggio in due località diverse con la speranza che almeno uno dei due posti ci possa regalare qualcosa di bello da ricordare.
Alberghi prenotati, auto in carica e si va a letto immediatamente. Domani mattina bisognerà partire presto, ma sono un po’ demoralizzato perchè stiamo partendo veramente “alla cieca”.
SPOILER ALERT: pur senza aver pianificato assolutamente nulla crediamo veramente di aver fatto una delle vacanze più belle della nostra vita...
ANDATA
GIORNO 1: BARI => SENZA META
Anche la mattina della partenza va tutto secondo i piani. Appena suonata la sveglia siamo in piedi e saltiamo nervosamente come cavallette da una parte all’altra. Tutto è una sequenza caotica di eventi e, una volta caricati i bagagli e partiti, i primi 30 minuti di viaggio sono tutti un “Noo, ho dimenticato questo!”, “Oh ca---, non ho preso quello!”, “Merda, non ho messo in valigia quell’altro!”.
Comunque, essendo partiti alle 7:39 con il 100% di carica, la prima sosta è facile, praticamente quasi obbligata presso Torre Cerrano Est, dove ci fermeremo per la prima ricarica. Perciò da casa imbocchiamo direttamente l’autostrada mentre CoPilota nel frattempo mi aiuta occupandosi di impostare l’area di sosta sul navigatore e nel fare tutti i preparativi che non abbiamo fatto prima di partire per mancanza di tempo, cioè attivare ABRP Premium, Tesla Connectivity Premium e l’abbonamento BeCharge da 500kWh. Partenza scoppiettante!
- Ricarica 1 – FreeToX Torre Cerrano Est 10:40
- 321km, 52kWh
- 29% => 78% (+49%, +41kWh)
- 27min
- 13,02€ (0,315€ al kWh)
- Ricarica 2 – FreeToX Rubicone Est 14:07
- 251km, 40kWh
- 26% => 77% (+51%, 42kWh)
- 26min
- 13,50€ (0,315€ al kWh)
- Ricarica 3 – FreeToX San Zenone Est 17:49
- 287km, 40kWh
- 23% => 79% (+56%, 47kWh)
- 30min
- 14,99€ (0,315€ al kWh)
Dopo la ripartenza, infatti e purtroppo, siamo praticamente in tangenziale a Milano e l’autostrada continua ad essere poco scorrevole e si inizia a prospettare una giornata un po’ deludente. In base ai dati dell’autonomia residua, identifichiamo un posto dove poter cercare una sistemazione per la notte arrivando con batteria scarica in modo da ottimizzare la ricarica durante la notte. Mentre io sono alla guida CoPilota mi aiuta con NextCharge e Google Maps e trova una stanza per la notte subito dopo Aosta in un hotel che ha a 2 minuti di distanza una colonnina BeCharge con una presa CCS ed una Type2.
Arriviamo nel carinissimo paese di Aymavilles alle 21:22. Le nostre chiavi sono sul bancone della reception, doccia, piccola passeggiata per mettere l’auto in carica per la notte e visitare il paesino e poi a letto.
Totale Giorno 1: Bari => Aymavilles 1082km
Un plauso ad ABRP per una pianificazione da manuale. Come si può vedere dalla tabella riepilogativa in fondo il primo tratto di 1082km è stato suddiviso in 3 soste. Ne sono venuti fuori 4 tratti guidati da 3 ore precise ciascuno con mezz’ora di pausa ricarica. Perfetto come ciclo di alternanza guida\riposo.
La prima parte del viaggio è andata bene e fino a Torre Cerrano sono riuscito a mantenere una velocità media di 115km\h circa, ma più salivamo verso Nord più rallentavamo. Infine ci siamo trovati nella tangenziale di Milano in orario di fine giornata lavorativa e sulla strada verso Aosta c’erano un po’ di cantieri e lavori in corso..
- 1082km, 169kWh
- 3 soste, 1:23h
- 11:42h
- 56,51€ GIORNO 2: AYMAVILLES => AUNAY-SUR-ODON, 931km
Ci svegliamo presto, colazione in albergo e vado a riprendere la macchina che aveva caricato durante la notte ed era al 99% di carica. Dannazione, non è al 100%! Ce la farò ad arrivare a destinazione adesso? Ripartiamo con la speranza di poter attraversare il Traforo del Monte Bianco. La sera prima avevo letto notizie disastrose su probabili chiusure, traffico pesante, cartelloni luminosi con scritte inquietanti tipo “Coda traforo 3:30h” e siamo anche un po’ preoccupati perchè molti cartelli lungo la strada verso Aosta dicono “Per FRANCIA seguire verso Ventimiglia”. Come detto all’inizio, a causa degli impegni di lavoro, non avevamo seguito molto le notizie prima di partire e avevo solo sentito vagamente che c’era stato un incidente recente e gli attraversamenti da\per la Francia erano a rischio di interruzione. Stavamo andando nella direzione giusta? Ansia a mille, se è vero che dovrò scendere verso Ventimiglia sono rovinato.
E invece arrivo al casello per il Traforo che c’ero praticamente solo io e il casellante e nessuno nel raggio di chilometri. Sarà stato felice di vedere un’auto che arrivava per ammazzare un po’ la noia. Io un po’ meno perchè sborso 50€ per l’attraversamento. Ma la sbarra si alza: Francia arriviamo!
Adesso che il viaggio inizia a prendere una piega più favorevole e tutte le ansie iniziano a scomparire, ci sentiamo eccitati. Facciamo una breve sosta non prevista, non per bisogno di ricaricare, ma per usare il bagno. E vabè, l’eccitazione ... ¯\_(ツ)_/¯
In Francia decido di affidarmi ciecamente al navigatore Tesla che mi porta a preferire i Supercharger. In Italia di solito faccio di tutto per evitarli, perchè si trovano fuori dall’autostrada e sono più costosi rispetto al costo per kWh dell’abbonamento da 500kWh di BeCharge. Ma oltre confine la ricarica ai Supercharger ha un prezzo tra i 0,28€ e 0,31€ per kWh. Accetto di buon grado di fare una piccola deviazione che però mi permette di risparmiare qualcosa sulle ricariche e conservare i kWh restanti nella app di BeCharge per il ritorno.
- Ricarica 1 – Tesla Supercharger Beaune 11:59
- 353km, 48kWh
- 37% => 79% (+42%, 35kWh)
- 29min
- 9,80€ (0,28€ al kWh)
Arriviamo alle porte della città di Parigi, non proprio in città, ma presso il centro commerciale periferico di Velizy 2. Traffico comunque intenso, è un Sabato pomeriggio, ma è la seconda ed ultima sosta della giornata, perciò va bene così, e la usiamo per andare in bagno e sgranocchiare qualcosa.
- Ricarica 2 – Tesla Supercharger Valizy 2 15:41
- 310km, 46kWh
- 17% => 79% (+62%, 51kWh)
- 31min
- 14,28€ (0,28€ al kWh)
E facciamo di nuovo bene, perchè raggiungiamo la nostra destinazione nel carinissimo villaggio di Aunay-sur-Odon alle 20:23. Non tardi, ma il villaggio è molto piccolo e tranquillo e i pochi posti disponibili per cenare stanno già per chiudere. Scopriremo poco dopo che in questo villaggio alle 22:00 tutte le luci, comprese l’illuminazione pubblica, vengono spente. Il posto è magico: buio, silenzio, tranquillità e un cielo stellato da far paura dove era possibile scorgere facilmente a occhio nudo tutta la Via Lattea e anche tutte le stelle più piccole. Vi prego, lasciatemi qui per sempre!
La lunga corsa per organizzare questo viaggio all’ultimo minuto sembra essere giunta al termine, e adesso le nostre vacanze possono veramente iniziare. Eppure c’è una cosa che ancora non avevamo fatto tra tutti i preparativi: lavare la macchina. Dico solo che prima di arrivare qui ci fermiamo ad un autolavaggio per strada e ne esco esclamando “Allora è così che si vede quando il parabrezza è pulito!”.
Totale Giorno 2: Aymavilles => Aunay-sur-Odon 931km
Rispetto al primo giorno di guida abbiamo fatto dei tratti di guida mediamente più lunghi e ci sono stati alcuni rallentamenti per attraversare il traforo del Monte Bianco e visitare i Supercharger presso un hotel e un centro commerciale. Tuttavia abbiamo fatto solo 2 soste ad un prezzo concorrenziale, quindi è stato ancora accettabile.
- 931km, 135kWh
- 2 soste, 1:00h
- 11:41h
- 42,18€ Totale Andata: Bari => Aunay-su-Odon
- 2013km, 304kWh
- 24:01h
- 5 soste, 2:23h
- 98,69€
Le nostre vacanze continuano nel prossimo post!