Le vecchie quick Enel X erogano col caldo meno del dichiarato

[paco]

Una Quick limitata a 11kW, cioè 16A, dà fastidio soprattutto alla ricarica monofase: max 3.7kW che poi, nelle condizioni reali, diventano 3kW.

Una Quick, ma in realtà qualunque colonnina depotenziata, crea disagio a chi deve andare da un punto A a un punto B e cerca di programmare le soste.
Per me, indipendentemente dal problema tecnico o commerciale, è un disservizio da parte del fornitore in questione, poiché sono indicate a 22kW e a 22 non arrivano in determinate condizioni.

Il forum è certamente utile per approfondire e in questi anni di frequentazione ho imparato molto, ma non ci si può aspettare che l'utente medio elettrico (non siamo più nel 2015 quando era seriamente una scelta coraggiosa e pionieristica) sia tenuto a sapere anche questo.

Quand'è che il servizio di ricarica non sarà più equiparato a una fornitura di "servizi generici" e diventerà servizio pubblico di base, con dei requisiti minimi come avviene per esempio nelle telecomunicazioni dove se la mia connessione scende sotto una certa velocità garantita posso chiedere un indennizzo?

[selidori]

Concordo con paco.
Il fornitore del servizio deve garantirlo.
Non che c'e' caldo o freddo o chissà quale altro motivo ed allora ti depotenzio il servizio, fra l'altro facendoti pagare uguale (comunque fra i due preferisco il servizio garantito e prezzo noto, piuttosto che derating e sconto, anche se lo sconto compenserebbe forse il disagio).
Di questi problemi deve farsene carico il CPO, se ha scelto quel business e quel modello di hardware, deve lui risponderne.

... che poi già le macchine possono farci lo scherzo di degradare la velocità (in DC, in verità) se poi pure le colonnine è alla come si sveglia il sole....

[Hdi]

Boh, a me sembra che questa discussione stia prendendo una piega un po' surreale. Visto che spesso anche qui sul forum ci si lamenta di colonnine mai attivate oppure non funzionanti o che danno problemi di compatibilità con alcuni modelli (ad esempio sulle Renault), ecc ecc, non ne farei propriamente un dramma se una colonnina funzionante in certe situazioni eroga "solo" 15 kW invece dei 22 kW nominali. È un inconveniente, ok, ma non è certo il peggiore visto che comunque l'auto si ricarica anche se più lentamente.
Ps. Senza dimenticare le migliaia di piccoli comuni italiani che tuttora hanno zero colonnine...

[selidori]

Una cosa non esclude l'altra e sono due argomenti diversi.

Si può pretendere sia colonnine dove non ci sono che colonnine che funzionino al dichiarato dove già ci sono.

Anche il fatto che solo le Zoe possono sfruttarle ed allora chi se ne frega noi che non le abbiamo, si arrangino, non mi trova concorde come atteggiamento.

[paco]

se una colonnina funzionante in certe situazioni eroga "solo" 15 kW invece dei 22 kW nominali. È un inconveniente, ok, ma non è certo il peggiore visto che comunque l'auto si ricarica anche se più lentamente.
Ps. Senza dimenticare le migliaia di piccoli comuni italiani che tuttora hanno zero colonnine...

Il problema del depotenziamento è, infatti, ancora più grave se si considera che "migliaia di piccoli comuni hanno tuttora zero colonnine".
E nel mio caso caricavo rispettivamente a 11 e 12.5 invece che 22 (20.5 realistici) quindi la differenza è importante.
Se la connessione FTTH del mio ufficio va a 100Mbps simmetrici alcuni giorni, a caso, e devo trasferire un tot di dati a un cliente, è probabile che mi perda una deadline.
Se sto viaggiando e devo arrivare in un certo posto a una certa ora, anche considerando traffico incidenti e imprevisti, ma "il prevedibile" che sono le uniche due colonnine sul mio itinerario mi fa perdere un'ora e mezzo in più a sosta, è un disservizio altrettanto grave che mi causa 3 ore di ritardo.

Sono anni che ci lamentiamo qui dell'infrastruttura, ecco a me sembra che sebbene alcuni aspetti (in particolare la copertura autostradale) stiano migliorando, ce ne sono altri che paradossalmente peggiorano per inadempienze di alcuni CPO e invecchiamento precoce dell'installato.

Aggiungo un piccolo update, dato che in entrambi i casi avevo segnalato la criticità a Enel X: mi hanno risposto che ho sbagliato io perché mi sono collegato alla presa 3A che secondo loro eroga 11kW, mentre la tipo 2 ne eroga 22. Come io abbia potuto sbagliare presa resta un mistero.
Affidatevi ai professionisti dell'assistenza telefonica [quasi cit.]

[selidori]

A completamento del mio ragionamento: ho detto che già le auto ci possono fare lo scherzo di caricare a meno velocità, ma lì diciamo è un problema tutt'ora irrisolto, tecnologicamente senza soluzione (a meno di rovinare le batterie).
Se il BMS/SOFTWARE ritiene che le batterie sono state troppo strapazzate o non sono nella temperatura giusta, rallenta la velocità di carica. Pace ed amen. E' come il traffico, lo trovi, non c'e' soluzione.

Ma se soluzione c'e' (un modello di colonnina progettato meglio) è tuo compito (come CPO) proporre quello.
Oppure puoi fare il contrario: dichiari sempre e solo la velocità minima e poi se va bene dici magari eroghi di più. Ma sull'app ci scrivi 11 ed il cliente si aspetta quello.

Non è che se vai dal panettiere ed ha la bilancia rotta allora ti da' meno di un kg di pane perchè non vuole rischiare di dartene troppo facendoti pagare cmq 1 kg: scusa ma sono fatti suoi, non devo andarci di mezzo io!

Che poi, lo dico da 10 anni: progettare una colonnina chiusa, di colore scuro che può erogare anche 44 kW... anche io (che non è il mio mestiere) ci avrei pensato bene due volte a farla coibentata... e poi comunque un paio di test prima di cominciare la produzione devi farli in tutte le condizioni... poi se te ne freghi del risultato è un altro discorso, però...

[pIONiere]

Ma se soluzione c'e' (un modello di colonnina progettato meglio) è tuo compito (come CPO) proporre quello.

Spero che EnelX non legga questo mio messaggio ma la soluzione piu' semplice per loro sarebbe indicare nelle app che queste colonnine sono da 11 kW (anche se in realtà sono da 22 kW quando non fa caldo).

[selidori]

Sarebbe più onesto (lo suggerivo anche io).
Preferisco sinceramente la qualità minima garantita alla dichiarazione massima teorica.