L'astio verso l'elettrico nasce dai prezzi irraggiungibili?
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- marco
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L'astio verso l'elettrico nasce dai prezzi irraggiungibili?
Stamattina mentre andavo per colonne cercavo di capire come mai aleggia tutto questo astio verso l'elettrico: in questi giorni ci sono titoli di giornali che dicono che l'elettrico in Italia è morto, eppure la maggior parte di noi che viaggiano in elettrico da anni ne sono contentissimi e non tornerebbero indietro per nessuna ragione al mondo.
Ma questa repulsione tipicamente italiana pare, da dove scaturisce? Forse avendo noi meno possibilità di spesa rispetto ad altri paesi, non riusciamo a permettercela e quindi non essendo pro dobbiamo per forza essere contro? In Francia per esempio l'elettrico corre a due cifre percentuali, mentre noi siamo al palo (mi pare loro al 13% e noi al 2%)
Fra l'altro sempre stamattina ed al rientro dal mio viaggio, ho incontrato due tassisti elettrici e parlando con loro ho scoperto che anche'essi, come il sottoscritto, sono stanchi di sentire sempre le solite balle da chi non vuole comprare elettrico, come se il problema fosse sempre quella mezz'ora o più di viaggio nel fare 1.000 km (che probabilmente non fanno mai): infatti i tassisti dicono che hanno smesso di cercare di spiegare, ma essi stessi raccontano che quando cambieranno macchina passeranno ad un bel turbodiesel, magari da comprare nuovo nel 2034
Certo che Tesla in tutto questo non ha aiutato (ma non è che c'erano altre alternative), nel senso che qualche anno fa solo le loro auto permettevano di avventurarsi in lunghi viaggi in relativa tranquillità grazie ai Supercharger, e sappiamo bene che quelle auto non sono proprio alla portata di tutti: tanta invidia quindi deve essere nata e continua ad esserci per chi non può permettersi di fare il passo, anche se al giorno d'oggi la strada è in discesa grazie alla disponibilità di modelli più economici (anche se non di molto) ma soprattutto per lo spuntare di nuove colonnine veloci tutti i giorni, ed anche in autostrada.
Comunque chi vive vedrà: la strada è tracciata secondo me, ed io come molti di voi non mi sogno minimamente di tornare a bruciare fossili; poi se gli altri continueranno a farlo imperterriti pazienza, vorrà dire che ci continueremo a godere le nostre elettriche e ce ne faremo una ragione...
Ma questa repulsione tipicamente italiana pare, da dove scaturisce? Forse avendo noi meno possibilità di spesa rispetto ad altri paesi, non riusciamo a permettercela e quindi non essendo pro dobbiamo per forza essere contro? In Francia per esempio l'elettrico corre a due cifre percentuali, mentre noi siamo al palo (mi pare loro al 13% e noi al 2%)
Fra l'altro sempre stamattina ed al rientro dal mio viaggio, ho incontrato due tassisti elettrici e parlando con loro ho scoperto che anche'essi, come il sottoscritto, sono stanchi di sentire sempre le solite balle da chi non vuole comprare elettrico, come se il problema fosse sempre quella mezz'ora o più di viaggio nel fare 1.000 km (che probabilmente non fanno mai): infatti i tassisti dicono che hanno smesso di cercare di spiegare, ma essi stessi raccontano che quando cambieranno macchina passeranno ad un bel turbodiesel, magari da comprare nuovo nel 2034
Certo che Tesla in tutto questo non ha aiutato (ma non è che c'erano altre alternative), nel senso che qualche anno fa solo le loro auto permettevano di avventurarsi in lunghi viaggi in relativa tranquillità grazie ai Supercharger, e sappiamo bene che quelle auto non sono proprio alla portata di tutti: tanta invidia quindi deve essere nata e continua ad esserci per chi non può permettersi di fare il passo, anche se al giorno d'oggi la strada è in discesa grazie alla disponibilità di modelli più economici (anche se non di molto) ma soprattutto per lo spuntare di nuove colonnine veloci tutti i giorni, ed anche in autostrada.
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Re: L'astio verso l'elettrico nasce dai prezzi irraggiungibili?
Credo che sia un discorso molto complicato. Mi sono fatto l'idea che il tutto sia dovuto a un mix di arretratezza culturale, di invidia sociale, di sana ignoranza e di refrattarietà alle "novità" ed alle imposizioni, tutte caratteristiche che purtroppo permeano una porzione non indifferente dei nostri connazionali.
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Re: L'astio verso l'elettrico nasce dai prezzi irraggiungibili?
C’è da dire che quando ci sono stati incentivi generosi c’era la “corsa” all’elettrico. Improvvisamente se costano poco tutti la vogliono. Quindi il prezzo fa molto indubbiamente.
Io conoscono persone interessate ma che si sono tirate indietro per via dei prezzi e persone molto scettiche. Insomma visioni molto polarizzate.
Tuttavia penso che se ci fossero prezzi umani e sopratutto utilitarie (segmento che in Italia vende di più) anche gli scettici potrebbero cambiare idea (molti lo sono per ignoranza sul mondo elettrico).
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Tuttavia penso che se ci fossero prezzi umani e sopratutto utilitarie (segmento che in Italia vende di più) anche gli scettici potrebbero cambiare idea (molti lo sono per ignoranza sul mondo elettrico).
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Re: L'astio verso l'elettrico nasce dai prezzi irraggiungibili?
Secondo me hai ragione, facendo la tara a tutte le "verità" dette da Sciamano (tutte condivise da me), rimane il problema "enorme" del prezzo, senza il quale probabilmente avremmo anche noi vendite a 2 cifre. Basta guardare alle vendite in Europa, dove pare esista una relazione diretta tra redditi alti e maggiori vendite di elettriche. In Spagna, ad esempio, con redditi simili ai nostri, le percentuali sono dello stesso ordine di grandezza
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Re: L'astio verso l'elettrico nasce dai prezzi irraggiungibili?
Specifico, solo per completezza del discorso, che ho lasciato fuori il discorso economico semplicemente perché il topic verteva sui motivi dell'astio verso le EV, non quelli delle poche elettriche vendute.
È chiaro che se ne vendono poche perché costano tanto, però costano tanto pure le Ferrari e nessuno va in giro a dire che le Ferrari sono uno schifo insopportabile che non comprerebbe mai. Anzi.
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Re: L'astio verso l'elettrico nasce dai prezzi irraggiungibili?
Il prezzo di acquisto più elevato rispetto alle termiche corrispondenti è una delle ragioni per cui le vendite stentano assai in Paesi come l'Italia dove il potere d'acquisto è ben inferiore alla media europea.
L'astio secondo me non c'entra con il prezzo. C'entra invece parecchio la imposizione a livello europeo (niente poi termiche dal 2035), molti vedono le elettriche solo come un obbligo imposto dall'alto e non come un cambiamento di cui valutare pro e contro.
L'astio secondo me non c'entra con il prezzo. C'entra invece parecchio la imposizione a livello europeo (niente poi termiche dal 2035), molti vedono le elettriche solo come un obbligo imposto dall'alto e non come un cambiamento di cui valutare pro e contro.
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Re: L'astio verso l'elettrico nasce dai prezzi irraggiungibili?
Per me il prezzo si posiziona all'ultimo posto come motivo...
Mentre al primo posto a pari posizione, ci sono
1 le imposizioni UE (tanto poi tutti sanno che nel 2035 l'Italia metterà proroghe e quant'altro
2 le modalità e i tempi di ricarica...
E riguardo al punto 2 nello specifico vi posso garantire che gran parte della gente (e parlo di gente che può permettersi auto tipo bmw x4) non ne vuole proprio sapere di doversi mettere lì ad aprire l app...
Fare la tariffa flat...
Poi l'attesa per la ricarica...
Eh ma se piove che faccio? Mi bagno per metterla in carica?
E i viaggi? Mica posso aspettare 30 minuti per la carica... E se trovo la colonnina in autostrada occupata?
Queste ultime note sono il principale motivo...
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E riguardo al punto 2 nello specifico vi posso garantire che gran parte della gente (e parlo di gente che può permettersi auto tipo bmw x4) non ne vuole proprio sapere di doversi mettere lì ad aprire l app...
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E i viaggi? Mica posso aspettare 30 minuti per la carica... E se trovo la colonnina in autostrada occupata?
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Re: L'astio verso l'elettrico nasce dai prezzi irraggiungibili?
Questo può essere vero ma c’è un enorme quantità di seconde auto, direi che sono milioni, che potrebbero diventare elettriche senza avere questo problematico aspetto perché fanno pochi km, non fanno viaggi e possono caricare ogni giorno. Io stesso ho svariati colleghi e amici con seconde auto (che poi nella vita di tutti i giorni si usano quasi più quelle) che vorrebbero elettrica ma non la prendono per i prezzi alti. Alcuni hanno ripiegato su Kia, Fiat, ecc.
Alcuni dei miei colleghi hanno fatto il 110 e hanno già pronta la Wallbox e mi dicono che la seconda auto sicuramente sarà elettrica ma per ora aspettano. Quindi l’intenzione c’è.
Pure un amico rappresentante che ha la volvo aziendale Diesel vuole prenderla per la moglie ma per lui no.
Solo di seconde auto sarebbe un bel numero.
Alcuni dei miei colleghi hanno fatto il 110 e hanno già pronta la Wallbox e mi dicono che la seconda auto sicuramente sarà elettrica ma per ora aspettano. Quindi l’intenzione c’è.
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Re: L'astio verso l'elettrico nasce dai prezzi irraggiungibili?
Non ci si spiega però perché tutti i ragionamenti che hai elencato in seguito si fanno solo in Italia, quando invece dovrebbero valere in tutta Europa: non possiamo neanche più dire che non abbiamo colonnine, visto che avendo poche auto siamo quelli che troviamo più colonnine pro capite adesso.fornaiokona64 ha scritto: ↑04/02/2023, 21:39 Per me il prezzo si posiziona all'ultimo posto come motivo
Sembra quasi che non abbiamo superato lo sbarramento: c'era quel famoso grafico postato da qualcuno che faceva vedere quando si prende una tecnologia in base alla percentuale di utilizzo. Si vede che noi con gli incentivi non abbiamo ottenuto abbastanza vendite così che la tecnologia potesse prendere piede fra gli utenti, così che invece che andare avanti siamo tornati indietro pare, verso il rigetto.
E comunque la maggior parte dei motivi sono tutte scuse: non vogliono usare l'app ma poi passano ore su Instagram e tiktok... ma di cosa stiamo parlando?
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Re: L'astio verso l'elettrico nasce dai prezzi irraggiungibili?
Tutta la gente che conosco ripudia l elettrico per il prezzo si ma anche con il discorso ricarica e tempi sul viaggio fantomatico di 1000km...ho un dipendente che per venire in azienda da 700m da casa viene in macchina e ha comprato un diesel e ha fatto se non ricordo male 28k in 5 anni ..detto tutto ..io ormai non parlo più..anche se quando parlano di benzina o gasolio che costano tanto un po' ridacchiò
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