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Un esempio abbastanza recente: dovevo andare da Roma Aurelia a Roma Termini ma con i treni ci avrei perso un'ora, perché quando arrivava uno mi sarei trovato l'altro già partito da 10 minuti. Ho quindi pensato di farmela in bici, visto che comunque era una bella giornata fresca: impostato il navigatore in modalità bici e così facendo ho fatto tre quarti del percorso in mezzo alle macchine, in alcuni tratti sembravano pure delle tangenziali.
In alcuni punti più vicino al centro città c'erano invece i sanpietrini, ma con delle buche in cui non so quanti persone con monopattini saranno già cadute: fortunatamente la mia bici ha le ruote da 20 pollici e quindi con un po' di attenzione si riesce a saltare le buche senza cadere. Ne ho girate di città in bici, ma questa rimane sempre la più pericolosa ed ogni volta che mi passa una macchina accanto o che la passo io, viene spontaneo pregare tutti i santi e le madonne
Tornati a Reggio Emilia ci si accorge di quanto questo sia invece un paradiso ciclistico a confronto, ma questo vale anche per Modena, Parma, Bologna e tante altre città d'Italia, ma di certo non Roma.
Comunque è pur sempre la città eterna, quella che ogni anno attrae più turisti in Italia da ogni parte del mondo (spero per loro non vengano in bici
). Lascio per chiudere tre foto fatte in una delle mie ultime capatine in città:- 2024-06-27-15h31m45.jpg (351.9 KiB) Visto 231 volte
- 2024-06-27-15h31m59.jpg (315.1 KiB) Visto 231 volte
- 2024-06-27-15h30m43.jpg (393.11 KiB) Visto 231 volte
