Dati vendite BEV in Francia, Germania e Italia di agosto 2024

[red69]

Alla gente non frega niente dell'ecologia. I numeri questo dicono... Anche all'estero
Sono chiacchiere che ci possiamo fare tra di noi qua, al massimo
Ps: la Panda era a GPL

[marcober]

Interessante capire che il confronto col,dato Germania agosto 23 (ultimo mese incentivi) non è significativo…ma resta un dato francese in frenata…è un dato Germania 24 Che frena (sempre causa frenata incentivi)
Insomma…è,chiaro che il prodotto è ben lungo da essere competitivo da solo..come forse alcuni (comprese alcune case auto e molti politici) pensavano..al punto da levare molti incentivi…sperando forse che auto elettrica fosse percepita “cool” da chi può comunque permettersela e dunque l’avrebbe comunque comprata per,sentirsi figo..ma pare che non sia un sentimento molto diffuso.
Di questo occorrerà tener conto, perché se servono pesanti incentivi per molti anni, dobbiamo capire a cosa dobbiamo rinunciare fra servizi pubblici o età pensionabile.

Cominciò a riconsiderare auto ibride o plugin che potrebbero essere piu facilmente imposte per legge senza suscitare alzata di scudi…e che poi potrebbero comunque assicurare consumi fossili davvero bassi…27 Km con 1 litro la mia yaris…circa 80 Km con 1 litro la Mini plugin.

Nessuno ha fatto opposizioni drastiche per le marmitte catalitiche.
Ovviamente lasciando sempre in parallelo l’offerta delle BEV che passo passo prenderebbero il loro spazio man mano che diventano competitive…

[red69]

Ogni tanto un post di buon senso

[Spinotto]

... fare un viaggio con una panda di 13 anni o fare un viaggio con una zoe di 6 anni non devi spendere 10 volte di piu' (per l'acquisto forse un paio, oltre al risparmio per l'uso)... senz'altro lo renderebbe "folle", divertente e 10 volte piu' ecologico di una panda...

Stai però paragonando un veicolo di 13 anni, facilmente riparabile in economia (tra l'altro quel motore ripartiva anche dopo la rottura della cinghia), dunque con una prospettiva di vita di... 300mila km?... da percorrere in un arco di vari decenni.
Nel frattempo sai quanti veicoli a batteria di pari categoria avrai dovuto rottamare e ricostruire?
Il problema non sono i motori elettrici (molto più efficienti di quelli termici) ma la durata, il costo e in genere la sostenibilità delle batterie.
Mettici pure che la panda pesa 500kg meno della Zoe e a parità di km hai risparmiato anche pneumatici e sospensioni. Alla fine la scelta più ecologica è prolungare la vita del veicolo che hai già.

[sl45h]

@Spinotto certo che se si continua ad omettere la produzione di CO2 che le termiche nella loro vita emettono, più le si tiene in vita e prima il mondo andrà a ramengo... la transizione passa per questa via, l'eliminazione di ciò che produce la CO2... continuiamo pure a fregarcene dell'ecologia... (il degrado delle prestazioni di un motore termico dopo i mila km che citi non hai idea del danno che fanno all'ambiente e tanto peggio se gpl... altro che differenza di peso...)

sl45h

[ampera-e]

Alla gente non frega niente dell'ecologia.

E, al netto di chi effettivamente non ha disponibilità economiche o impossibilità effettiva di gestire una EV, è una delle cose più stupide che possano fare.
Alla fine saremo noi e loro e i nostri figli a pagarne le conseguenze e, non è detto che non si rimpiangerà di non aver provato interesse alla questione. Che, ricordiamolo sempre, non investe solo le auto.

Dopodichè fare discorsi di buon senso in campo economico è semplicissimo, ma a parere mio risulterà una scelta sbagliata.
Dovremmo invece spingere, spingere ed ancora spingere per avere a disposizione mezzi ed infrastrutture decenti alla portata della massa, perchè per la stragrande maggioranza delle persone l'auto è un mezzo per spostarsi al quale assegna pochissima importanza le prestazioni dei motori, se l'interno sembra l'astronave di Star Trek o se l'infotainment ha quella particolare caratteristica.
Altrimenti la panda di tua figlia non avrebbe motivo di esistere.
La realtà, per me, è che certi gadget non costano un ca...volo e vengono implementati per poter aumentare i prezzi del veicolo in modo spropositato.
Ed allora dove vogliamo andare?
Aspettiamo pure serenamente che la Sig.ra natura ci travolga con perfetta indifferenza, la stessa che noi riserviamo a lei.

[pIONiere]

Ridurre la questione ecologica al CO2 (come fate voi e come fanno certi studi che cercano di spingere l'auto elettrica) e' assurdo e non porta a nulla, la questione ecologica e' molto piu' complessa, devi tenere conto di tutti gli inquinanti e danni all'ambiente causati durante la produzione e l'uso e purtroppo la produzione di batterie allo stato attuale e' tutt'altro che ecologica.

Dal punto di vista ecologico il punto di forza principale e indubbio dell'auto elettrica e' l'assenza di inquinamento locale (cioè niente sostanze nocive che escono dal tubo di scappamento) e questo specie in città e in zone coll'aria inquinata come la pianura padana e' già un motivo importante per favorire un elettrica, ma spingere l'auto elettrica per "salvare" il clima non e' affatto convincente e secondo me pure controproducente visto che ci sono sempre piu' ricerche scientifiche che mettono in dubbio la rilevanza del CO2 come causa dei cambiamenti climatici.

Secondo me le BEV sfonderanno solamente quando ci saranno batterie piu' economiche e capienti e che potranno essere ricaricate in meno tempo di ora (direi massimo 15 minuti per ricaricare dal 10% all'80%). Ma comunque in frattempo non ho dubbio che le vendite delle BEV aumenteranno gradualmente, ma con la tecnologia delle batterie attuali non arriveranno a rimpiazzare completamente le termiche.

Un errore che a mio avviso e' stato fatto fin'ora e' puntare sulle elettriche di alta gamma dove le limitazioni delle batterie attuali sono piu' evidenti, sarebbe molto piu' sensato puntare sui segmenti A e B, cioè elettriche economiche pensate principalmente come seconda auto per l'uso quotidiano in città e d'intorni (dove l'inquinamento e' maggiore) visto che in questo segmento le batterie attuali sono già piu' che adeguate, oltre al fatto che auto piccole sono molto piu' ecologiche rispetto ai SUV da 2+ tonnellate.

[marco]

E poi abbiamo il piccolo problema delle guerre: dopo la pandemia ci si poteva anche credere alla spinta ecologica, ma adesso che ogni giorno bruciano città cosa vuoi ottenere con la spinta ecologica che potrebbe dare la mobilità elettrica, una goccia nel mare... e il cambiamento climatico accelera sempre più vorticosamente senza che nessuno possa più farci nulla, ahimè.

Finissero le guerre, fra qualche tempo se ne potrebbe riparlare, ma allo stato attuale credo che non sia più le priorità per nessuno stato.

[Paul The Rock]

Un errore che a mio avviso e' stato fatto fin'ora e' puntare sulle elettriche di alta gamma dove le limitazioni delle batterie attuali sono piu' evidenti, sarebbe molto piu' sensato puntare sui segmenti A e B, cioè elettriche economiche pensate principalmente come seconda auto per l'uso quotidiano in città e d'intorni (dove l'inquinamento e' maggiore) visto che in questo segmento le batterie attuali sono già piu' che adeguate, oltre al fatto che auto piccole sono molto piu' ecologiche rispetto ai SUV da 2+ tonnellate.

C'è da dire che una nuova tecnologia (le batterie ed il loro contorno nello specifico caso) è sempre più facile inserirle in un contesto di lusso o alta gamma che il contrario... perché su un bene che già costa tanto, e quindi è accessibile solo da clienti che hanno disponibilità economiche elevate, assorbe "meglio" tutti i costi della nuova tecnologia (costi intrinsechi per la produzione della tecnologia che quelli di ricerca e sviluppo molto più impattanti nella fase iniziale di adozione della stessa) che su bene di basso costo e largo consumo. E' sempre stato così per tutte le cose tecnologiche in ogni campo. Una volta che la tecnologia diventa più matura, i costi iniziale della stessa tendono a ridursi e si inizia a proporla sempre più su bene di largo consumo.

[red69]

ma spingere l'auto elettrica per "salvare" il clima non e' affatto convincente e secondo me pure controproducente visto che ci sono sempre piu' ricerche scientifiche che mettono in dubbio la rilevanza del CO2 come causa dei cambiamenti climatici.

Hai ragione, non è assolutamente spingere sull'auto elettrica per ragioni ambientali e ancora meno lo è procedere per imposizione.
Non sottovalutiamo che il grosso della reazione di alcune frange della popolazione alle BEV è dovuto proprio al concetto di "imposizione" (pur trattandosi di una imposizione futura).

Un errore che a mio avviso e' stato fatto fin'ora e' puntare sulle elettriche di alta gamma dove le limitazioni delle batterie attuali sono piu' evidenti, sarebbe molto piu' sensato puntare sui segmenti A e B, cioè elettriche economiche pensate principalmente come seconda auto per l'uso quotidiano in città e d'intorni (dove l'inquinamento e' maggiore) visto che in questo segmento le batterie attuali sono già piu' che adeguate, oltre al fatto che auto piccole sono molto piu' ecologiche rispetto ai SUV da 2+ tonnellate.

Non è un errore, ma una "tragica" conseguenza dell'immaturità tecnologica del settore che evidenziavo prima.
Nessuno comprerebbe una cittadina a 30k e l'alternativa è fare massicce incentivcazioni che semplicemente non possiamo permetterci e sarebbero inoltre di fatto appannaggio dlele classi più ricche delòla popolazione (come è avvenuto col 110%)