Come ricaricare la Citroën Ami da una colonnina con Tipo 2?

[dino2]

@marco :
l'adattatore da tipo2 a shuko come quello illustrato, non è compatibile con l'attuale norma, che prevede non vi siano collegamenti esposti durante la ricarica (ovvero, l'adattatore deve includere un cavo e la shuko chiusa dentro il veicolo)

@Kermit
quello che affermi è corretto, ma ho letto che l'uso del cavo-adattatore"citroen" o simili. Ma esiste il potenziale problema di rimanere agganciati alla colonnina per la impossibilità (non prevista dal sistema di ricarica modo-1) di comunicare alla colonnina la fine carica (sia questa completa o abortita).
Da notare che la modifica non coinvolge la parte di potenza del cavo, ma solo il segnale di controllo, tramite il terminale PP (proximity pilot).
Ora, l'uso del PP, è previsto dalla norma europea (vedi https://en.wikipedia.org/wiki/SAE_J1772), ed è questo l'argomento della mia domanda iniziale.

@Marmar70 ,
vedi la risposta a marco

@Rovert
la AMI prevede il sistema di ricarica Modo-1.
Le altre modalità di carica non sono attuabili per la impossibilità della AMI di colloquiare con la colonnina.
L'adattatore descritto nella immagine che hai allegato, è in pratica un cavo con tipo 2 e shuko alle estremità.
Per l'accenno alla pericolosità, vedi il mio commento a kermit,

@Murales
Qui i riferimenti relativi alla disponibilità del cavo Citroen https://citroen-ami.it/2023/09/10/cavi- ... ine-type2/
L'origine del mio post, è capire come funziona lo sblocco.
La AMI usa il modo-1, non può usare il modo-3 perchè non colloquia con la colonnina.
Sulla sicurezza, la "modifica" non coinvolge la parte di potenza del cavo, ma solo la modalità di sblocco.
Grazie a tutti per le risposte

[selidori]

Attenzione al sito https://citroen-ami.it/ : non è ufficiale (come correttamente indicato, ma in piccolo).
E' comunque un sito fatto bene e per quel che vedo "tutto giusto", ma non può essere preso come bollinato da citroen.

[MauroneRelax]

Dalle mie parti ci sono delle piste ciclabili dove hanno messo delle colonnine con shuko per caricare le bici elettriche, forse sarebbe il caso di sfruttare quelle al posto delle colonnine per auto?

[MauroneRelax]

Da notare che la modifica non coinvolge la parte di potenza del cavo, ma solo il segnale di controllo, tramite il terminale PP (proximity pilot).
Ora, l'uso del PP, è previsto dalla norma europea (vedi https://en.wikipedia.org/wiki/SAE_J1772), ed è questo l'argomento della mia domanda iniziale.

Conosco quella pagina Facebook, spiega bene ma attenzione, nel caso spiegato si parla dello standard americano: cavo integrato nella colonnina e pulsante di sgancio.

Nel type 2 europeo viene usato in modo diverso:

1) se il cavo non è integrato, la colonnina deve sapere se il cavo è da 32A o 16A. Ad esempio la presa scame 3A da per scontato che il cavo non porta mai meno di 16A e lato colonnina il PP non c’è.

2) il pulsante di sgancio non c’è, la carica viene interrotta dall’auto tramite il segnale CP e la colonnina può forzare l’auto a fermare la ricarica sempre tramite il segnale CP indicando che non c’è Potenza disponibile.

In ogni caso il PP non è un segnale che va da una parte all’altra del cavo, serve solo per farsi riconoscere il tipo di cavo alla type2, quindi se hai un cavo type2 da entrambe le parti, avrai una resistenza da entrambe le parti.

Il cavo che darebbe Citroen avrà sicuramente già la resistenza dentro il connettore.

Se l’adattatore shuko sta chiuso dentro il veicolo, mi aspetto che il cavo abbia il CP nel cavo fino alla presa shuko (così se qualcuno trancia il cavo con la forbice l’assenza del segnale CP farebbe staccare la corrente) dove l’adattatore o ha una resistenza fissa per tenere sempre il cavo alimentato (carica modo 3 semplificata) o magari ha un microinterruttore che sente quando la shuko viene scollegata e fa togliere l’alimentazione al cavo, se così fosse non avresti il rischio di rimanere col cavo bloccato, ed inoltre non avresti nemmeno problemi alle colonnine che non supportano il modo3 semplificato: perché collegando il cavo la colonnina sente solamente il veicolo collegato, appena infilo la shuko ala colonnina arriverebbe il comando di alimentare il cavo proprio come le elettriche vere quando colleghi il cavo prima all’auto

[dino2]

@ selidori,
La prossima volta farò una ricerca più estesa, ma il forum è molto ricco di informazioni e diversificate, e la mia pigrizia ha prevalso

Si, hai "riassunto" correttamente la situazione attuale.

Considerando che la AMI assorbe in ricarica massimo 1.8 kW, ho letto che (Olanda?) hanno messo le shuko sui pali della illuminazione, questa soluzione, libererebbe l'uso di colonnine per le auto.

La Citroen ha progettato un quadriciclo con una ridotta autonomia che possa essere ricaricato a casa tramite shuko. La necessità di poter ricaricare dalle colonnine è una eccezione, non prevista nel progetto, ma non esclusa dalle attuali norme sulle colonnine. Probabilmente emergerà una modalità di ricarica "Modo-1.5".

[selidori]

Il progetto del 'palo' lo hanno sperimentato in tanti, sopratutto tedeschi e inglesi, in alcune città.
Ho sempre avuto dubbi su quell'idea che introduce vari problemi sia tecnici, che normativi, che di sicurezza che burocratici e secondo me ora ha fatto il tempo che trova.

Anche da loro mi sembrava infatti erano più sperimentazioni che altro, tanto è vero che le varie startup che ci hanno provato o sono fallite od oggi hanno colonnine tradizionali.

[MauroneRelax]

Attenzione al sito https://citroen-ami.it/ : non è ufficiale (come correttamente indicato, ma in piccolo).
E' comunque un sito fatto bene e per quel che vedo "tutto giusto", ma non può essere preso come bollinato da citroen.

@dino2
Questo cavo col Token Magnetico, a condizione che la spina shuko viene chiusa nella portiera, secondo me è la soluzione migliore per te.
https://citroen-ami.it/2023/09/10/cavi- ... ine-type2/
Anche se sarebbe bello fare una cosa del genere per avviare la carica, non solo terminarla.

[Rovert]

@dino2
Valuta se accessori non originali possono fare al caso tuo
Magari hanno già previsto la possibilità di comunicazione

https://www.ebay.it/itm/335081824719?ch ... JAQAvD_BwE

[dino2]

Qui di seguito il risultato di ulteriori letture, che praticamente rispondono alla mia domanda iniziale.
Queste considerazioni sono solo di carattere tecnico e prescindono da aspetti economici, logistici o altro

Premesso che l'Unione Europea ha standardizzato il connettore Tipo 2 (Mennekes), come da IEC 62196, che adotta lo stesso sistema di segnalazione (comunicazione) descritto nella SAE J1772.

Lo scambio di informazioni (segnalazione) tra colonnina ed EV avviene tramite l'uso di 3 terminali, PE (terra) PP (Proximity Pilot ) e CP (Control Pilot).

Lo scambio di informazioni (segnalazione) viene utilizzato nelle modalità di ricarica 2,3 o 4 ma non nel Modo 1.

Nel mio quesito originale, si vuole valutare la possibilità di ricaricare la AMI (che è progettata per il Modo 1, con spina Shuko) tramite una colonnina con connettore Tipo 2 (Mennekes).

Secondo SAE J1772 lo scambio di informazioni (segnalazione) tra colonnina e EV avviene con una sequenza di 5 stati.
Questi stati sono:
A) Attesa, nessun collegamento
B) EV rilevato, spina inserita nella colonnina
C) Carica attiva
D) Avvio ventilazione batteria (se richiesto per batt.piombo)
E) Carica non attiva, fine carica

In ogni connettore Tipo 2, è inserita una resistenza il cui valore viene misurato dalla colonnina tramite il contatto PP, il valore di questa resistenza identifica la massima corrente che il cavo può supportare, e quindi anche la massima corrente di carica ammissibile (questo a prescindere dalla successiva richiesta di energia)
La misura della resistenza avviene nello Stato-B

Nello Stato-B la colonnina, tramite il contatto CP rileva altri parametri elettrici che servono a confermare che sia stato collegato un EV (non un altra utenza, o contatto accidentale su persona o terra) Completata la verifica, la colonnina si predispone in uno stato di attesa per ricevere il comando di carica.

Nello Stato-C, la colonnina avvia erogazione di energia dopo aver ricevuto il consenso da EV, questo avviene sempre tramite CP, con la chiusura di un contatto da parte di EV.

In qualunque momento il succitato contatto venga aperto o il conduttore interrotto, la erogazione si interrompe, portando la colonnina nello Stato-E

Questa è la sequenza delle operazioni necessarie ad avviare/fermare la ricarica. Questa sequenza si basa, in sintesi, sulla misura di tensioni e resistenze elettriche da parte della colonnina e sulla conferma della richiesta di carica da parte dell'EV tramite la chiusura di un contatto.
Il cavo adattatore Tipo2-Shuko, deve poter consentire la stessa sequenza di operazioni, anche se in modo manuale.

Questa stessa sequenza viene eseguita in modo automatico da un EV progettato per essere ricaricato in modo 2,3 o 4, con la differenza che, essemdo l'EV più evoluto, è in grado di comunicare alla colonnina, sempre tramite CP, la quantità di energia che vuole ricevere, ma la situazione di interruzione o fine carica, viene sempre attuata tramite l'apertura del contatto descritto sopra.

Personalmente ritengo che la ricarica di un EV come quello della Citroen-AMI, sia realizzabile in sicurezza nel rispetto della normativa corrente, da una colonnina con connettore tipo 2.
Ovviamente la parte che riguarda il trasferimento di energia: connettore tipo 2 + cavo + presa Shuko, etc deve essere adeguato a sopportare la massima energia richiesta/assorbita da EV, nel caso della AMI, un assorbimento massimo di 8 Amp a 230V.

[selidori]

Bellissima questa spiegazione!
Grazie dino2!